ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI DELLA GIUSTIZIA
Abbiamo ricevuto da parte dell’Amministrazione della Giustizia una proposta di accordo sui criteri generali e procedimento per la valutazione del personale.
Crediamo che tale proposta sia irricevibile in quanto cita una legge non ancora in vigore; l’ansia di applicare la controriforma della pubblica amministrazione supera quanto scritto nella riforma stessa, ovvero che la legge 15/2009 viene inserita di diritto nei contratti collettivi a decorrere dal periodo contrattuale successivo a quello in corso. L’amministrazione avrebbe potuto fare una proposta basandosi sul CCNL 2006/2009 ma evidentemente quelle procedure vanno nella direzione opposta a quelle contenute nella legge 15/2009.
Se l’amministrazione della giustizia avesse avuto la stessa solerzia nell’adoperarsi per risolvere i problemi della riqualificazione del personale forse oggi avremmo già dato a tutti il giusto riconoscimento professionale, ricomposto i profili professionali e sottoscritto il contratto integrativo.
E’ evidente che lo scopo di chi amministra la giustizia non è quello di farla funzionare.
Invitiamo i lavoratori della giustizia a partecipare a tutte le iniziative che metteremo in campo per contrastare tale disegno di distruzione della pubblica amministrazione e della giustizia.
Roma, 19 ottobre 2009
La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
e Archivi Notarili
Nicoletta Grieco