Min. Giustizia: incongruenze nel bando relativo alla procedura di attribuzione fascia economica superiore

18 Luglio 2011

Lettera al Sottosegretario di Stato, Capo Dipartimento e D.G. Personale

 
 
Roma, 14 settembre 2010

Al Sottosegretario di Stato
Sen. Giacomo Caliendo

Al Capo Dipartimento dell’
Organizzazione Giudiziaria
Cons. Luigi Birritteri

Al Direttore Generale del Personale
e della Formazione
Dr.ssa Carolina Fontecchia

OGGETTO: INCONGRUENZE NEL BANDO RELATIVO ALLA PROCEDURA DI ATTRIBUZIONE DELLA FASCIA ECONOMICA SUPERIORE.

Siamo coscienti del fatto che il bando sia stato da voi redatto in fretta e furia, dati i tempi lunghi per le difficoltà che il C.I. ha incontrato prima della sua approvazione presso gli organi di controllo.
Nonostante siano state rilevate alcune incongruenze nel bando ci viene spesso risposto con rassicurazioni poiché, a detta dell’Amministrazione, questa è una procedura unica nel suo genere poiché garantisce a tutto il personale che ne faccia richiesta l’attribuzione della fascia economica superiore.
Tuttavia è necessario mettere in evidenza, come già fatto nella nostra precedente nota, altre incongruenze rilevate, in modo che questa procedura non possa costituire a nessun titolo un precedente per future progressioni.
In particolare si segnala che chi nei due anni precedenti la pubblicazione del bando ha subito la sanzione della sospensione dal servizio non subisce alcuna detrazione del punteggio, a differenza invece di chi ha subito, nello stesso periodo, sanzioni disciplinari come il rimprovero verbale, scritto o della multa.
Inoltre il fatto che si debba detrarre dall’esperienza professionale i periodi in cui si è usufruito del part-time è una caso di assoluta novità: alle obiezioni da noi sollevate è stato risposto che in questa procedura è stato privilegiato l’effettivo servizio svolto. Se ciò fosse vero sarebbe in palese contraddizione con l’attribuzione di ben 3 punti a coloro che hanno conseguito l’idoneità per un concorso di qualifica superiore presso la pubblica amministrazione, infatti in questo caso vale di più l’idoneità che 3 anni di servizio svolti nella qualifica professionale di appartenenza.
Ci aspettiamo una risposta formale a questa ed alla precedente nota da noi inviata in modo da rassicurare i lavoratori coinvolti nella procedura.

La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria

Nicoletta Grieco

 
 
 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto