Roma, 25 novembre 2010
Al Sottosegretario di Stato
Sen. Giacomo Caliendo
Al Capo Dipartimento
dell’Organizzazione
Giudiziaria
Presidente Luigi Birritteri
Dobbiamo confessare di essere rimasti sinceramente stupiti dalla solerzia dimostrata dall’Amministrazione nell’applicazione di norme inique approvate dal governo che voi rappresentate.
Nello stesso giorno dell’entrata in vigore del ‘collegato al lavoro’ è stata emanata una circolare relativa alla norma che permette la revoca del ‘part time’: nella stessa si dice che le richieste di revoca del part time vengano ‘fortemente motivate’ dai responsabili degli uffici.
Certo sarà difficile per i responsabili in questione ‘motivare fortemente’ le esigenze in questione, attesa la carenza cronica di personale che affligge gli uffici giudiziari di tutta Italia; molte lavoratrici madri, molti lavoratori che usufruiscono del part time per far fronte ad esigenze familiari si troveranno senza alcuna possibilità di azione contro questa norma che al Ministero della Giustizia potrebbe provocare la cancellazione totale di questo istituto.
E la situazione della carenza di personale non può che peggiorare, viste le norme della finanziaria che impediranno che vangano rimpiazzati i migliaia di lavoratori che andranno in pensione nei prossimi tre anni; e che dire della norma della finanziaria che assimila il trattenimento in servizio oltre i 65 anni ad una nuova assunzione e che sta impedendo a molti lavoratori, alcuni tra i quali non raggiungono nemmeno il limite contributivo, di trattenersi in servizio per maturare la pensione?
E cosa sta facendo l’Amministrazione per far fronte alla necessità di personale? Emana a tempi di record una circolare applicativa del collegato al lavoro per revocare i part-time.
Se aveste la stessa solerzia ed attenzione al funzionamento della giustizia invece che alla limitazione dei diritti dei lavoratori ed alla loro mortificazione certo ne guadagnerebbe il paese.
Per FPCGIL Funzioni Centrali
Nicoletta Grieco