Min. Giustizia: Lettera al direttore de ‘La Repubblica’ Ezio Mauro

18 Luglio 2011

Lettera al direttore de 'La Repubblica' Ezio Mauro, dai lavoratori della giustizia FPCGIL nazionale

Al Direttore de ‘La Repubblica’
Ezio Mauro

Gentile Direttore,
dalla metà di dicembre è in atto una vertenza relativa alla giustizia a causa di un accordo fra il ministro Alfano e due sindacati, che rappresentano la minoranza dei lavoratori giudiziari, che ridurrà tribunali e procure a un ammasso di macerie.
A causa di questo accordo, all’insaputa del Parlamento, si realizzerà una riforma della giustizia che renderà il processo non breve, ma impossibile da svolgersi: basti pensare al fatto che vengono eliminate 7903 posizioni da cancellieri e 1678 posizioni da ufficiale giudiziario.
Da metà dicembre sono state numerose le iniziative unitarie di FPCGIL, UILPA, RdB e FLP, che rappresentano la maggioranza dei lavoratori giudiziari; ci sono stati sit-in, conferenze stampa, presidi a Montecitorio, uno sciopero nazionale che ha avuto un successo straordinario, ma il suo giornale, a parte qualche riga sulle edizioni locali, non ha ritenuto di dare alcuno spazio alla ‘notizia’ che il diritto dei cittadini italiani è messo ulteriormente in pericolo.
E’ certamente vero che le condizioni precarie in cui operano i lavoratori giudiziari sono noiose, non fanno notizia, non ci sono giarrettiere o gossip che attirino l’attenzione della stampa, sempre più adattata al clima da scandali e soubrette nel quale viviamo attualmente.
Martedì scorso alcuni rappresentanti sindacali si sono incatenati davanti al Ministero per protestare contro lo sfascio della giustizia e, ahinoi, neanche le catene hanno attirato la vostra attenzione.
Cosa dobbiamo fare Direttore per avere uno spazio sulla stampa per informare i cittadini su cosa sta accadendo alla giustizia?
Attendiamo una sua risposta.

Roma, 5 marzo 2010

Nicoletta Grieco
(Coordinatrice nazionale
FPCGIL giustizia)

 
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