Al Direttore del Tg3
Bianca Berlinguer
Gentile Direttore,
ieri, al Ministero della Giustizia, è stata messa in un atto una protesta unitaria, da parte delle OO.SS. FPCGIL, Rdb, UILPA e FLP, che rappresentano la maggioranza dei lavoratori giudiziari, contro una riforma della giustizia che non passa per il parlamento.
Tale riforma porterà ad un sicuro peggioramento del servizio e renderà ancora più difficile per i cittadini ottenere il diritto alla giustizia garantito dalla nostra Carta Costituzionale.
Alla conferenza stampa che abbiamo tenuto nella mattinata era presente un vostro giornalista, Vincenzo Baldelli, insieme ad un operatore: abbiamo rilasciato un’intervista spiegando le nostre iniziative unitarie di lotta ed il pomeriggio la stessa troupe ha ripreso i nostri rappresentanti che si sono incatenati fuori Ministero con uno striscione che recava la scritta ‘LAVORATORI IN LOTTA CONTRO CHI SFASCIA LA GIUSTIZIA’.
Né ieri né oggi il servizio è andato in onda.
Non siamo magistrati e non abbiamo storie di escort o scandali da raccontare, tuttavia stiamo denunciando un gravissimo scempio che si sta attuando contro i cittadini italiani, stiamo cercando di informare il paese che è a rischio un diritto costituzionale.
Ci chiediamo perché una protesta come la nostra debba essere ignorata dal vostro telegiornale; quale azione eclatante dobbiamo compiere per essere mandati in onda?
Forse la giustizia, intesa come diritto dei cittadini, non fa notizia a meno che non si tratti dei processi di imputati eccellenti?
Confidiamo nella vostra sensibilità e speriamo di poter vedere presto il servizio che ci riguarda al vostro telegiornale.
Roma, 3/3/10
Nicoletta Grieco
coordinatrice nazionale
FP–CGIL Giustizia