Roma, 22/09/09
Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Cons. Luigi Birritteri
Al Direttore Generale del Personale
E della Formazione
Dr.ssa Carolina Fontecchia
Ci è giunta notizia che un dirigente di un Ufficio di Massa Carrara abbia negato i permessi ex art. 33 della legge 104 adducendo fantasiose interpretazioni relative alla convivenza della lavoratrice con il soggetto invalido, ampiamente confutate anche da sentenze della Corte di Cassazione.
Ci risulta che il dirigente in questione ad oggi sia in attesa della risposta ad un quesito rivolto all’Amministrazione per ‘concedere’ tali permessi alla lavoratrice, regolarmente riconosciuta titolare del diritto per assistere la madre gravemente invalida.
Conosciamo la disinvoltura con cui alcuni dirigenti interpretano la legge ed i contratti, tuttavia crediamo opportuno riportare alla vostra attenzione che non è ammissibile che un dirigente ritardi la fruizione di un diritto così importante per una lavoratrice, già colpita dai suoi problemi familiari, attribuendosi poteri di concessione che non gli competono.
Confidiamo in un vostro intervento tempestivo,
La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco