Min. Giustizia: lettera unitaria – diffida

18 Luglio 2011

Diffida unitaria

 
 FPCGIL UILPA RdB P.I. FLP

 
Roma, 13/07/10 
 
Al Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione
Dipartimento per la Funzione Pubblica

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ragioneria Generale dello Stato – IGOP

Le scriventi OO.SS. premesso che:

1) In data 15 dicembre 2009 è stato firmato dall’Amministrazione e da due OO.SS una Ipotesi di Accordo relativo al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del Ministero della Giustizia.
2) In data 2 marzo 2010 tale accordo è tornato al mittente per rilievi da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica ed è stato nuovamente firmato dai medesimi succitati soggetti ricominciando l’iter di rito.
3) in data 10 giugno 2010, a causa di resistenze da parte degli organi di controllo per stessa ammissione del Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria Dr. Luigi Birritteri, è stato firmata una nuova Ipotesi di accordo, sempre dagli stessi soggetti, contenente quella summenzionata già sottoscritta il 2/03/10 più una nuova parte normativa.
4) che la trattativa del 10 giugno 2010 si è svolta con modalità non trasparenti in quanto la convocazione è giunta senza congruo preavviso e non è stata accolta la richiesta di rinvio formalizzata dalla maggioranza delle OO.SS. necessaria ad esaminare la nuova parte dell’Ipotesi di Accordo fornita dall’Amministrazione meno di 24h prima della riunione.
5) Che l’Ipotesi in questione per quanto concerne l’Ordinamento Professionale relativo all’Organizzazione Giudiziaria, separa le funzioni e attribuisce lo stesso lavoro a diverse figure professionali collocate anche su due aree, con ciò violando il CCNL 2006/09 agli art. 5 commi 3 e 4, art. 6 commi 2, 3, 4, art. 7 comma 2, art. 8 comma 2, lett. a), b), c) d) e e), art. 8 comma 3, art. 10 commi 4 e 6.
6) Che tale Ipotesi non rispetta accordi pregressi e demansiona alcune figure professionali andando pertanto in contrasto con una consolidata giurisprudenza e con conseguente grave danno alla funzionalità del servizio.
7) Che tale firma, sia il 15/12/09, sia il 2/3/10 che il 10/6/10 è stata apposta da due OO.SS che rappresentano la minoranza dei lavoratori e l’Amministrazione non ha perseguito la ricerca del maggior consenso delle OO.SS non prendendo in considerazione la posizione delle scriventi OO.SS che insieme superano il 51% della rappresentatività dei lavoratori della giustizia.
8) A sostegno di ciò risulta nel verbale del 15/12/09 una proposta di accordo alternativa da parte delle OO.SS firmatarie della presente che rappresentano la maggioranza dei lavoratori e che tale proposta, in coerenza con il DPEF 2010/13 per risorse e tempistica, proponeva uno scaglionamento in 3 anni dell’operazione ed era, al contrario di quella firmata, rispettosa di quanto stabilito dal CCNL 2006/09 con particolare riferimento all’art. 10 commi 4 e 6.
9) Che l’amministrazione, allo scopo di attuare la violazione contrattuale, ha proceduto alla firma con la minoranza delle OO.SS.
10) Che l’Amministrazione ha confermato tale comportamento durante le riunioni del 2/3/10 e del 10/6/10 dimostrando di non essere intenzionata a trovare un accordo di maggioranza con le OO.SS firmatarie.

Le sottoscritte OO.SS
DIFFIDANO

Le Amministrazioni in indirizzo dal dare seguito a tale accordo e dal dare applicazione ai contenuti normativi relativi ai profili professionali, di cui alla bozza di Contratto Collettivo Integrativo per la Giustizia, come formalizzato in data 15/12/09, 2/03/10 e 10/06/10.

FPCGIL UILPA RdB P.I. FLP
Grieco Nasone/Laganà/Attisani Todisco Piazza

 
 
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