Min. Giustizia e Archivi Notarili: Piattaforma per nuovo contratto integrativo

18 Luglio 2011

Piattaforma per nuovo contratto integrativo – Comunicato

 

 
Alle lavoratrici e ai lavoratori
della Giustizia

Si è svolta oggi la prevista riunione con l’Amministrazione sul FUA 2008, C.I. e riorganizzazione del Ministero.

Relativamente al Fua 2008 l’Amministrazione ha proposto: l’attribuzione di 621.608 € del fua alle attività di diretta collaborazione con il Ministro; l’aumento della quota da destinare allo straordinario da 3.500.000€ a 6.000.000€; 15.000.000€ (20% della quota complessiva ex CCNL 2006/09) da destinare alla contrattazione decentrata in base a criteri selettivi; la quota di 76.884.448,00€ da destinare alla produttività collettiva. Nell’allegato A ha individuato dal 25.06.2008 un nuovo criterio per definire le presenze in servizio in base alle norme di cui all’art. 71 della legge 133.

Abbiamo espresso la nostra contrarietà alla somma da stornare dal fua per le attività di diretta collaborazione con il Ministro; abbiamo respinto l’aumento della quota da destinare allo straordinario in quanto consideriamo che tale istituto non può essere utilizzato per l’organizzazione del lavoro ordinario; abbiamo valutato positivamente l’attribuzione, come stabilito dal CCNL, del 20% alla contrattazione decentrata ma abbiamo contestato la dicitura che stabilisce tale attribuzione in modo selettivo in assenza di contrattazione relativamente ai criteri; relativamente all’allegato A, ovvero alla nuova definizione delle presenze in servizio, abbiamo espresso la nostra totale contrarietà alle norme della legge 133 e abbiamo chiesto all’Amministrazione, poiché la norma è ancora in corso di interpretazione e abbiamo notizia che in nessun altro Ministero sono stati adottati provvedimenti analoghi, di fare un approfondimento in merito e darci comunicazione.

L’Amministrazione ha aggiornato la seduta al prossimo 22 dicembre impegnandosi a fare le verifiche richieste.

Per quanto riguarda il C.I. abbiamo consegnato all’Amministrazione e alle altre OO.SS la nostra Piattaforma nella quale indichiamo, tramite gli strumenti contrattuali, la risoluzione del problema della riqualificazione di tutto il personale e della ricomposizione dei profili, nonché un progetto organico di modernizzazione e organizzazione del lavoro, delle relazioni sindacali e degli istituti normativi.

Abbiamo inoltre chiesto un incontro relativamente a tutte le altre questioni pendenti alle quali non è stata data ad oggi nessuna risposta.
Sulla questione degli interpelli sospesi abbiamo chiesto all’Amministrazione di dare esecuzione ai provvedimenti di trasferimento e risposte in tempi certi, vista la firma da parte del Governo del DPCM relativo alle nuove dotazioni organiche; in merito a ciò l’Amministrazione ha ulteriormente rinviato l’esecuzione ed ha detto che probabilmente la situazione si definirà entro la primavera, senza dare una riposta precisa né prendere alcun impegno formale.

Relativamente alla modifica delle dotazioni organiche abbiamo chiesto all’Amministrazione, e ottenuto conferma, che in queste, oltre ai lavoratori a t.d. prossimi alla firma del contratto, sono compresi anche i lavoratori dell’ex Ente Poste, della Zecca dello Stato, e la trasformazione del part-time in full time per gli operatori b1.

Il Sottosegretario ha fissato un incontro per il 12/01/09 per discutere del C.I. e delle altre questioni.

Nel pomeriggio si è svolta la riunione relativa alla riorganizzazione del Ministero nella quale abbiamo contestato all’Amministrazione di non averci fornito il testo completo del DPR, ma solo una relazione riassuntiva.

A nostro avviso il progetto globale, che riduce da 16 a 9 le direzioni interregionali previste dalla 240/06, e prevede il ridimensionamento delle funzioni delle Direzioni Generali Centrali, non risulta chiaro e non risponde agli scopi prefissati dalla legge sul decentramento, in quanto crea delle macro direzioni che, anche a causa della carenza endemica di dirigenti, difficilmente riusciranno a funzionare in maniera efficiente.
Per quanto concerne l’Amministrazione degli Archivi Notarili abbiamo respinto con forza l’accorpamento al DOG previsto nella relazione sottolineando l’autonomia organizzativa e contabile degli Archivi; riteniamo che tale progetto sia destinato ad un sicuro fallimento.

L’Amministrazione non ha dato alcuna risposta accettabile ai nostri rilievi dimostrando ancora una volta di considerare il confronto con le OO.SS. come un inutile orpello.

Ci riserviamo di mettere in atto tutte le azioni necessarie per contrastare tali progetti che danneggiano la qualità del lavoro e l’efficienza del servizio.

Roma, 11/12/08

La coordinatrice Nazionale
FPCGIL O.G. e Archivi Notarili

Nicoletta Grieco

 
 

 
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