Min. Infrastrutture e Trasporti: problematiche relative al passaggio alla II area del personale appartenente alla I area

18 Luglio 2011

Lettera unitaria

 
 

 
 
Roma, 30 marzo 2011
 

Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
On.le Altero MATTEOLI

p.c. Al Capo di Gabinetto
Cons. Claudio IAFOLLA

Al Capo del Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale
Dr. Domenico CROCCO

Al Capo Dipartimento per i Trasporti,
la Navigazione, ed i S.I.S.
Ing. Amedeo FUMERO

Al Direttore Generale Capo del Personale
Dr. Alberto MIGLIORINI

Oggetto: problematiche relative al passaggio alla II area del personale appartenente alla I area.

Le scriventi OO.SS., in data 8/2/2008 avevano sottoscritto, d’intesa con l’Amministrazione, un’ipotesi di accordo per l’utilizzo del F.U.A. 2007 con il quale si disponeva, tra l’altro, la progressione alla II area del personale inquadrato nella I area.

Il passaggio d’area avrebbe dovuto realizzarsi in applicazione dell’art. 36 del C.C.N.L. 2006/2009.

E’ noto che tale ipotesi incontrò l’opposizione del Ministero della Funzione Pubblica che eccepì, con due successivi rilievi, la procedura adottata. A seguito dei predetti rilievi l’Amministrazione modificò il successivo accordo F.U.A. adattandolo alle indicazioni pervenute e, quindi, senza la previsione del passaggio d’area in parola.

Recentemente, la sentenza del T.A.R. Lazio n.01412/2011 del 15/2/2011 ha annullato sia i rilievi della Funzione Pubblica sia la comunicazione della Direzione Generale del Personale del 1.12.2008 che li faceva propri.

In data 28/3/2011, e siamo quindi ad oggi, l’Amministrazione ha sottoposto alle OO.SS. un “Accordo Integrativo per il passaggio del personale dalla I alla II area”, teso sostanzialmente ad ottemperare a quanto disposto dalla sentenza del T.A.R. citata.

Le scriventi OO.SS., pur condividendo il tentativo posto in essere dall’Amministrazione, temono che, in presenza di norme restrittive relative al reclutamento del personale e senza un determinante intervento dell’autorità politica, il percorso proposto possa presentare lacune e difficoltà procedurali le quali renderebbero molto deboli le possibilità di un esito positivo dell’accordo stesso, molto sentito dal personale interessato.

Il percorso che, invece, vogliamo costruire con l’Amministrazione deve vedere un diretto e condiviso coinvolgimento della S.V. nella funzione, anche, di garante di un corretto ed efficace servizio reso alla collettività. E’ noto, infatti, il coinvolgimento continuo dei lavoratori della I area in processi lavorativi ascrivibili alle mansioni proprie dell’area superiore cui non corrispondono, da troppi anni, un dignitoso riconoscimento del lavoro svolto e l’opportunità di avere occasioni di evoluzione della propria carriera.

Queste OO.SS., per quanto premesso, ritengono sia assolutamente necessaria una diretta interlocuzione con la S.V. e chiedono, a tal fine, un urgente incontro sulla problematica posta.

FP C.G.I.L. FPS C.I.S.L. U.I.L. PA UNSA CONFSAL U.S.B. F.L.P. INTESA U.G.L.

 
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