Min. Infrastrutture e Trasporti: sottoscritta l’ipotesi di accordo fua 2009/2010

18 Luglio 2011

Comunicato

Nella tarda mattinata di oggi abbiamo sottoscritto, unitamente a cisl e uil, l’ipotesi di accordo per i Fondi Unici di Amministrazione per gli anni 2009 e 2010.

Per l’anno 2010 le risorse contrattate riguardano solo la parte fissa del Fondo.
L’ipotesi di accordo prevede:
* l’accantonamento di risorse per le progressioni economiche nelle aree per entrambi gli anni di riferimento
* le indennità previste dal CCNL
* le risorse per la produttività (solo anno 2009)demandate interamente alla contrattazione decentrata (che dovrà parametrare l’incentivo alla produttività rispetto alla partecipazione del personale a progetti di interesse locale di durata biennale)
* l’individuazione di una indennità, per il solo anno 2009, da destinare ai colleghi delle sedi colpite dal sisma del 6 aprile dello scorso anno.

Con la firma di questo accordo abbiamo accantonato, unitamente ai fondi 2008, risorse per progressioni economiche che riguarderanno circa il 50% del personale.

Dalle tabelle tecniche allegate all’ipotesi di accordo si evidenziano chiaramente la scarsità delle risorse a disposizione e i tagli apportati ai Fondi da questo Governo con la legge 133.

L’ipotesi sottoscritta andrà sottoposta, come sempre, al giudizio dei lavoratori prima della firma definitiva. Al riguardo si invitano le strutture territoriali ad avviare la consultazione tra i lavoratori.

Nello stesso incontro di questa mattina si è aperta la discussione sui criteri per le progressioni economiche che continuerà presumibilmente l’8 giugno prossimo.

Appare chiaro come anche quest’accordo debba essere letto alla luce della manovra restrittiva che il Governo si accinge a varare; manovra che, non solo, blocca di fatto il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro, ma mette a rischio l’utilizzo del salario accessorio e, anche, decisioni come quelle assunte stamane nell’accordo sui FUA.

Altrettanto evidente, quindi, l’invito a tutte le lavoratrici ed i lavoratori del Ministero Infrastrutture e Trasporti a sostenere le iniziative di protesta che dai posti di lavoro, fino al livello nazionale la Fp Cgil metterà in atto nei prossimi giorni.
La ricaduta che questa manovra finanziaria avrà sui cittadini e sui dipendenti pubblici sarà pesante e metterà a forte rischio anche i servizi istituzionali.

Il Governo sostiene che non aumenterà le tasse ma i lavoratori pubblici hanno già pagato la loro con i tagli della Legge 133.

Come sempre, sono gli stessi a pagare per tutti: cittadini e lavoratori dipendenti.

Roma 26 maggio 2010

Per FP CGIL
Funzioni Centrali
Francesca De Rugeriis

 
 
 

 
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