Min. Infrastrutture-Trasporti – RID: Lettera congiunta al Ministro Matteoli

18 Luglio 2011

Lettera congiunta al Ministro Matteoli

 
Roma, 10 novembre 2008

AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
SEN. ALTERO MATTEOLI

AL SIG. SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DOTT. GIANNI LETTA

AL SIG. CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DOTT. GUIDO BERTOLASO

AL SIG. DIRETTORE GENERALE DEL PERSONALE DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DOTT. ALDO CAPPIELLO

AL SIG. DIRETTORE GENERALE PER LE DIGHE E LE INFRASTRUTTURE IDRICHE ED ELETTRICHE
ING. CLAUDIO RINALDI

OGGETTO: Criticità situazione organizzativa delle funzioni di vigilanza sulle Grandi Dighe.

Queste Organizzazioni Sindacali hanno appreso che in data 5 novembre 2008 il Direttore Generale per gli Affari Generali e del Personale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in risposta ad una nota con la quale i Dirigenti dell’ex Registro Italiano Dighe (R.I.D.) hanno evidenziato le attuali problematiche relative all’attività istituzionale di vigilanza e controllo sulle grandi dighe, ha attribuito la responsabilità di tale situazione anche a queste Organizzazioni Sindacali.
In particolare il Direttore Generale ha rilevato che la mancata corresponsione del trattamento accessorio al personale ex R.I.D. sia, di fatto, direttamente causata dai rappresentanti dei lavoratori che hanno rifiutato di sottoscrivere le ipotesi di accordo presentate in data 13 ottobre e 4 novembre scorso.
Al riguardo, queste OO.SS chiariscono di non aver sottoscritto le citate ipotesi di accordo perchè non conformi alla legge con la quale il R.I.D. è stato soppresso (L.286/2006), la quale prevede, per il personale trasferito, il “mantenimento del trattamento giuridico ed economico in godimento”.
Inoltre si fa osservare quanto segue:
* queste OO.SS. avevano già sottoscritto con l’Amministrazione un accordo – il 9 aprile 2008 – con cui si garantiva l’integrale pagamento del trattamento economico già in godimento, con cadenza mensile, come da disposto normativo. Malgrado ciò l’Amministrazione ha interrotto dal mese di Aprile 2008 il pagamento relativo ad una parte rilevante (oltre 1/3) del trattamento economico in godimento.
* in data 13 giugno 2007, queste OO.SS. avevano già sottoscritto un altro accordo con l’Amministrazione con il quale quest’ultima si impegnava ad avviare le procedure di riqualificazione del Personale. Anche questo precedente accordo è stato fino ad oggi totalmente disatteso, malgrado fosse stato riconfermato nel già citato accordo del 9 aprile 2008, con ulteriori danni economici per il personale.
Per quanto sopra esposto, l’attribuzione di responsabilità alle OO.SS. circa la mancata corresponsione del trattamento accessorio al personale ex R.I.D. è totalmente destituita di fondamento.
I fatti dimostrano, al contrario, l’indifferenza di un’Amministrazione che, sistematicamente, disattende gli impegni assunti con accordi formalmente sottoscritti.
E’ opportuno infine evidenziare che il personale ex R.I.D., che pure vive una situazione di grave disagio professionale ed economico, non ha MAI in alcun modo contrastato lo svolgimento delle attività dell’ex R.I.D., né provocato alcuna difficoltà gestionale/operativa.
Riteniamo invece che la vera causa delle oggettive difficoltà rappresentate dai Dirigenti dell’ente soppresso sia da ricercare nell’inserimento nel Ministero dell’ex-Rid che, per le attività che svolge, necessita di autonomia, agilità e rapidità decisionale.
Pertanto queste OO.SS. sono del parere che, per risolvere le complesse problematiche legate al trasferimento del personale ex R.I.D. nel pieno rispetto del dettato legislativo, sia necessario attivare un tavolo politico con il diretto interessamento dell’On. Ministro, nel quale verificare anche la possibilità di ricostituire il Registro Italiano Dighe.

 
 

FP CGIL    UIL PA    CISL FPS
F. De Rugeriis   R. Papi   E. Minici

 
 

 
 
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