Min. Lavoro: Comunicato “Non sempre il fine giustifica i mezzi”

18 Luglio 2011

Comunicato

NON SEMPRE IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI
(I ricorsi infiniti)

 
Ai lavoratori e agli iscritti del Ministero del Lavoro,
della Salute e delle Politiche Sociali

Forse troppo abbiamo taciuto su uno dei tanti strani messaggi che da qualche tempo gira nelle caselle di posta elettronica dei lavoratori di questo Ministero.
Alludiamo all’invito ad aderire ad un “fantomatico” ricorso collettivo per il passaggio dall’area B al C1 amministrativo (vecchio ordinamento) promosso da una sigla sindacale.
Sarebbe interessante, aldilà dello spottone, sarebbe veramente interessante, capire su quali basi si fonda tale ricorso, anche perché, nello stesso messaggio, si sostiene che vi fossero risorse disponibili e già validate per effettuare tali passaggi d’area.

Se così fosse, almeno due le ipotesi:
* le OO.SS. firmatarie del CCNI 25/10/2000 si sono spartite il bottino;
* I firmatari del Contratto Integrativo non si sono accorti che il MEF avesse autorizzato l’utilizzo delle risorse;

Inoltre:
* I “Grossi Sindacati non toccano più l’argomento”.

Tanto è vero che nella Piattaforma per il nuovo Contratto Integrativo di Ministero, solo per “errore” hanno posto la questione come prioritaria e “sempre per errore” ad ogni apertura di seduta di contrattazione, dove siedono solo le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative (tra cui non compare l’O.S.- o studio legale? – che sa solo promuovere ricorsi), viene sottolineata l’urgenza di individuare soluzioni utili a porre in essere il passaggio d’area.

Domanda:
non sarà, forse, che tra l’entrata in vigore del CCNI del 2000 e la piena esigibilità dello stesso sono stati introdotti provvedimenti legislativi di varia natura (revisione organici, blocco assunzioni, mancata finalizzazione delle risorse, ecc.) che, non solo sono intervenuti pesantemente sull’impianto normativo ma soprattutto non hanno mai consentito la realizzazione del passaggio d’area?

Certamente per i promotori del ricorso, questi sono particolari di nessuna rilevanza se l’obbiettivo vero è quello di accrescere il numero delle tessere per raggiungere la quota di rappresentatività utile a sedersi finalmente ai tavoli di contrattazione.

Forse, ma proprio forse,…….. la rappresentanza dei lavoratori non passa solo attraverso i ricorsi.

Roma, 23 ottobre 2008
 

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo

 
 
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