Min. Lavoro e delle Politiche Sociali: comunicato – Informatica: tra tante parole una sola proposta…la nostra

18 Luglio 2011

Comunicato

 

 
Roma, 9 Aprile 2009

Al Segretario Generale del
Ministero del Lavoro, della Salute e
delle Politiche Sociali
Dott. Francesco VERBARO

Al Direttore Generale delle Risorse Umane
e Affari generali del Ministero del Lavoro,
della Salute e delle Politiche Sociali
Dott. Massimo PIANESE

Al Direttore Generale per l’Innovazione Tecnologica
E Comunicazione
Dott.ssa Grazia STRANO

Al Direttore Generale per l’Attività Ispettiva
del Ministero del Lavoro,della Salute e
delle Politiche Sociali
Dott. Paolo PENNESI

Alle strutture Regionali e Territoriali FP CGIL

Ai lavoratori e agli iscritti CGIL del Ministero
del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

INFORMATICA: TRA LE TANTE PAROLE (e la Polizia) UNA SOLA PROPOSTA … LA NOSTRA

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Da: Centro Servizi SIL
Inviato: mercoledì 26 aprile 2006 12.51
A:
Oggetto: Rilevazione portatili
Priorità: Alta

“E’ in procinto di essere avviata nelle Regioni in indirizzo la sperimentazione dell’applicazione Vigilanza.
In tal senso a questa Direzione occorre conoscere il numero di portatili ed il tipo di modello in dotazione agli Ispettori, Ispettori tecnici e Carabinieri in servizio presso le sedi.
Si pregano quindi codeste Direzioni del Lavoro di inviare, utilizzando
l’allegato modello in formato .xls, all’indirizzo mail centroservizisil@welfare.gov.it i seguenti dati entro il giorno 8 maggio 2006:

– Numero di ispettori in servizio

– Numero di Ispettori tecnici in servizio

– Numero di CC che svolgono attività ispettiva

– Numero di Portatili in dotazione

– Marca e Modello

Cordiali Saluti”

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Tra le parole, parole, parole soltanto parole una proposta concreta la FP CGIL l’ha avanzata ed intende sostenerla nel prosieguo del confronto.

Per cominciare, però, un piccolo riassunto delle domande che costantemente poniamo all’amministrazione su argomenti che, in assenza di risposte, sono diventati “storici”:

* Dov’è il portale della vigilanza? Quanto è costato? Quanto costerà il “cruscotto” per la vigilanza e la non meglio specificata “integrazione di applicazioni già esistenti”? Quali sono le applicazioni già esistenti? Che una di queste sia lo SGIL che si dice collaudato ed in fase di sperimentazione? Meno male che da stinger a fato qualche applicazione che funziona c’è.
* Quanti incroci domanda/offerta di lavoro ha prodotto la “Borsa continua Lavoro” (costo iniziale 23 MM di euro)? Come mai la tecnologia utilizzata per un progetto tanto ambizioso ed importante, e con un così consistente dispiego di risorse economiche, puo’ essere dichiarata obsoleta dopo i pochi anni dall’entrata in esercizio?
* A che punto sta il programma per la gestione del personale? Meno male che glpers che funziona c’è.
* Protocollo informatico: come mai c’è voluto tanto tempo per implementare l’applicazione con la gestione documentale?
* Perchè a distanza di tre anni dalle riqualificazioni il personale informatico viene ancora prevalentemente impiegato in attività amministrative o, se informatiche, di solo supporto? E nel frattempo vorremmo capire quanto è vasto il fenomeno di quel personale che pur avendo un diverso profilo ha garantito la necessaria attività informatica per il buon andamento degli uffici, e vorremmo sapere in che modo l’amministrazione intende risolvere tutti i problemi connessi.

A proposito di quest’ultima domanda un tema ricorrente ci colpisce sempre: il lamento dell’amministrazione sulla carenza di personale con specifiche e/o alte professionalità.
Non ci sfugge, ma all’amministrazione evidentemente sì, che la crescita professionale è un processo permanente che deve essere irrorato dal sistema organizzativo, dalle risorse strumentali, dalla formazione, e soprattutto dalle opportunità professionali.

Si tratta di una proposta che decliniamo, in questa occasione, per la crescita professionale del personale informatico di questa amministrazione, ma che riteniamo un circuito virtuoso valido per tutti i profili professionali.

La nostra proposta, sulla quale aprire un confronto serio con l’amministrazione, è questa: pubblicare una sorta di annuncio, anche attraverso l’intranet, per la ricerca di personale interno da impegnare sui progetti da avviare o già avviati.
Molti sono i progetti, dei sistemi informativi, nell’ambito dei quali il personale informatico interno puo’ collaborare: su analisi, conduzione, sviluppo e gestione.

Il personale interno è una risorsa preziosa: conosce le esigenze dell’amministrazione e le procedure , è in grado di comprendere le proposte delle società appaltatrici (nei casi di realizzazioni affidate all’esterno), è in grado di sviluppare software (anche “integrato”, se messo a parte delle scelte architetturali dell’amministrazione).
Un segnale, per la verità, è arrivato: verifichiamo con piacere un atteggiamento nuovo dell’amministrazione riguardo le applicazioni sviluppate dal personale interno.
Nel rispondere ad una richiesta di parere formulata da una Dpl, riguardo l’installazione e l’utilizzo dell’applicazione Fato 2, la direzione generale dell’innovazione tecnologica non esprime un parere negativo, pur dichiarando di non poter gestire la manutenzione ed il supporto alla entrata in esercizio per mancanza di documentazione e sorgenti .
Risulta invece a questa O.S. che i sorgenti della suddetta applicazione sono stati messi a disposizione dell’Amministrazione già da diverso tempo.

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo

 
 

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