Min. Lavoro e Politiche Sociali: comunicato sul CCNI firmato da cisl e uil…

18 Luglio 2011

Comunicato

CCNI: E’ VERO
(SOLDI, SOLDI, SOLDI… QUANTI SOLDI?)

E’ vero il 25 marzo u.s. CISL FPS e UIL PA hanno firmato il Contratto Integrativo certificato (errare è umano perseverare è diabolico) che chissà perché continuano a chiamarlo soltanto accordo sulle progressioni economiche.

E’ vero, invece, che questo nuovo C.C.N.I. è un Contratto Integrativo completo (vedere – allegati – per credere).

E’ vero che sulle “mitiche” risorse aggiuntive (sia sulle progressioni economiche che sul FUA) l’Amministrazione e CISL FPS e UIL PA non rispondono se pur sollecitate più volte da questa O.S. ; forse non ci sono?

E’ vero che nel nuovo sistema premiante, il FUA che è parte integrante del nuovo CCNI., la tutela costituita dalle presenze equiparate (maternità obbligatoria, assenze per infortuni sul lavoro etc.) è di fatto eliminata; piccolo particolare questo avviene in un ministero che si chiama del lavoro e delle politiche sociali con la complicità di CISL FPS e UIL PA.

E’ vero che questo nuovo C.C.N.I. è, ovviamente, in linea con “CONTRORIFORMA BRUNETTA” (D.L. vo 150/09), ma vogliamo precisare che, anche valutando solo nel merito, la FP CGIL si è presa la responsabilità di NON firmare il nuovo C.C.N.I. perché in questo contratto integrativo non ci sono:
* Passaggi d’area=0
* L’accordo per la copertura assicurativa per la responsabilità civile
* Il nuovo accordo sull’orario di lavoro
* Il nuovo accordo per la mobilità

E’ vero, invece, che in questo nuovo CCNI ci sono:
* Il sistema per l’incentivazione alla produttiva (FUA) come per il 2009 (non sottoscritto da questa O.S.)
* Il sistema di valutazione del personale (non sottoscritto da questa O.S.).
* La Disciplina della formazione del personale ai sensi degli artt. 24 e 25 del C.C.N.L. del 14 settembre 2007 di cui al protocollo del 4 giugno 2009 (sottoscritto da questa O.S.).
* Le Procedure per lo sviluppo del personale – sequenza e criteri. Riconduzione del personale nel profilo di applicazione (si legge “riallineamento” si pronuncia “condono/sanatoria” e non condiviso da questa O.S.) a seguito del nuovo sistema ordinamentale definito con “l’Accordo a stralcio” del C.C.N.I. del 4 agosto 2009 (questo ultimo “l’Accordo a stralcio” sottoscritto da questa O.S).
* Le progressioni economiche all’interno delle aree sono solo del 28% di tutto il personale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (tagliando fuori circa ill restante 72% circa dei lavoratori).
In considerazione della situazione attuale è legittimo chiedersi se saranno effettivamente esigibili queste progressioni visto i tempi necessari e il D.L.vo 150/09 (“controriforma Brunetta”)!

Inoltre riteniamo opportuno ricordare che la FP CGIL non ha firmato questo CCNI anche perché nella parte riguardante i criteri delle progressioni economiche è previsto che:
o il punteggio derivante dal sistema di valutazione è uno dei 4 fattori che entra a far parte, a pari merito con gli altri 3 (esperienza professionale, titoli di studio, formazione) dei criteri per le progressioni;
o in area I e II sono troppo pesanti i punteggi attribuiti a titoli di studio superiori al diploma di scuola secondaria di I e II grado;
o una parte dei lavoratori inquadrati nelle fasce provenienti dalle posizioni apicali A1S e B3S, avrà un punteggio di appartenenza alla fascia inferiore rispetto a quello degli altri solo perché approdato in tempi successivi a causa della esiguità delle risorse economiche disponibili all’epoca;
o in area III fra i titoli di studio non è contemplato il diploma di scuola media superiore: i lavoratori appartenenti ai profili riqualificati e nelle fasce F1 e F3 (che hanno il medesimo punteggio di esperienza professionale) saranno scavalcati da qualsiasi laurea penalizzando proprio l’esperienza professionale; per esempio: gli addetti alla vigilanza diplomati e che hanno effettivamente svolto l’attività saranno superati dai laureati anche senza esperienza;
o non è stato in alcun modo definito il contingente per singoli profili professionali del numero di unità che effettivamente usufruiranno di una progressione.

Inoltre evidenziamo che nell’incontro, l’Amministrazione, ha dato solo l’informativa sul “D.M. di riforma di talune strutture dell’amministrazione centrale” che a nostro avviso serve solo per rafforzare il ruolo del Segretario Generale (un uomo solo al comando?) e che nulla ha fatto sapere sul vero nuovo assetto organizzativo degli uffici centrali e territoriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Roma, 29 marzo 2010
 

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Giuseppe Palumbo

 
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