Min. Lavoro e Politiche Sociali: ipotesi di contratto integrativo

18 Luglio 2011

Comunicato

 

C.C.N.I.: UN CONTRATTO INTEGRATIVO UN “SACCO BELLO”
(DELLA SERIE LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE E IL NASO LUNGO)

 

Il CCNI del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (vedi allegati) sottoscritto nei giorni scorsi da 2 Organizzazioni Sindacali (o da 1 e ½?) non è un “semplice accordo” sul “Sistema delle progressioni economiche” ma un vero e proprio Contratto integrativo compiuto, finito (mancano solo alcuni tavoli tecnici da chiudere in ogni caso entro il 18 dicembre p.v.). Di conseguenza le 2 OO.SS. sottoscrittrici o non hanno capito cosa firmavano oppure fanno finta di non capire per avere così la possibilità di non far comprendere bene ai lavoratori di questo ministero cosa hanno firmato.

Questo nuovo Contratto Integrativo di Ministero un “Sacco Bello” è talmente bello che quei “mattacchioni” della FP CGIL, e di altre OO.SS, non lo hanno firmato.

Questa O.S. non lo ha firmato, è bene ribadire, perché questo CCNI di fatto stravolge gli intenti, i contenuti e gli obbiettivi che si erano fissati nella “Piattaforma Unitaria”.

Inoltre diciamo che è perlomeno singolare la modalità con cui 1 delle 2 Organizzazioni Sindacali firmatarie ha trasmesso l’Ipotesi di CCNI in quanto insieme ai files relativi al contratto ha inviato i “resoconti” (“resoconti” non verbali, infatti non sono firmati da nessuna OO.SS.) degli incontri del 26/10 e del 3/11 u.s. Il problema di questi “resoconti” è che sono farciti di omissioni e falsità che servono solo a far emergere quanta è “brava” quanto è “buona” la nostra Amministrazione. Su questo punto vogliamo essere chiari che la responsabilità politica e morale delle omissioni e delle falsità che ci sono in questi “resoconti” sono di chi li ha scritti e di chi li ha veicolati.

A questo punto riteniamo doveroso riandare al merito del nuovo CCNI (vedi allegati) e ripetere cosa c’è e cosa non c’è.

Nel nuovo Contratto Integrativo ci sono:
– Il sistema per l’incentivazione alla produttiva (FUA) come per il 2009 (non sottoscritto da questa O.S.)
– Il sistema di valutazione del personale di cui al protocollo sottoscritto con le OO.SS. il 10 dicembre 2008 (non sottoscritto da questa O.S.). Andrà in vigore dal 1° gennaio 2010, nei termini e con le modalità, da definire entro il 18/12/2009.
– La Disciplina della formazione del personale ai sensi degli artt. 24 e 25 del C.C.N.L. del 14 settembre 2007 di cui al protocollo del 4 giugno 2009 (sottoscritto da questa O.S.).
– Le Procedure per lo sviluppo del personale – sequenza e criteri. Riconduzione del personale nel profilo di applicazione (si legge “riallineamento” si pronuncia “sanatoria” e non condiviso da questa O.S.) a seguito del nuovo sistema ordinamentale definito con “l’Accordo a stralcio” del C.C.N.I. del 4 agosto 2009 (questo ultimo “l’Accordo a stralcio” sottoscritto da questa O.S).
– Le progressioni economiche all’interno delle aree sono circa il 28% di tutto il personale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (tagliando fuori il restante 72% circa dei lavoratori)( vedi la tabella allegata preparata dalla FP CGIL). Di questo circa 28% la quota parte delle progressioni economiche è prevista per la I e II area con decorrenza 1° gennaio 2010;invece la quota parte riguardante la III area avrà decorrenza dal 1° gennaio 2011. Per tutti, ovviamente, uno dei criteri della progressione sarà la valutazione individuale del Dirigente.
In considerazione della situazione attuale è legittimo chiedersi se saranno effettivamente esigibili queste progressioni visto il D.L.vo 150/09 (“controriforma Brunetta”)!
Questa O.S. le ritiene insufficienti nonostante le teoriche, ad oggi, risorse aggiuntive.

In questo Contratto Integrativo, per esempio, non ci sono:
– Passaggi d’area=0
– Il nuovo accordo sull’orario di lavoro
– Il nuovo accordo per la mobilità
– L’accordo per la copertura assicurativa per la responsabilità civile

In ogni caso la FP CGIL è convinta che il C.C.N.I è uno degli strumenti per dare delle risposte concrete ai lavoratori ed è per questo che faremo le assemblee in ogni posto di lavoro e invitiamo le altre Organizzazioni Sindacali a indire insieme un Referendum e nel caso in cui i lavoratori stessi “valideranno” (cioè se la maggioranza dei lavoratori del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali dirà SI’ a questo Contratto Integrativo di Ministero) questa O.S. si impegna a sottoscriverlo nel caso contrario (cioè nel caso in cui la maggioranza si esprima con un NO) le OO.SS. sottoscrittrici del nuovo C.C.N.I. si impegnano a rispettare la volontà dei lavoratori ritirando la firma dal nuovo Contratto Integrativo.
Su questo punto attendiamo un risposta seria.

Amministrazione, CISL FP e UIL PA hanno fatto una forte “riduzione”, in linea con la “Controriforma Brunetta”, noi vi diciamo quale è il grave “danno” fatto ai lavoratori.

Roma, 16 novembre 2009

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Giuseppe Palumbo

 
 

 
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