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18 Luglio 2011

Ultime dal Coordinamento…

 

 
Ex MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
ULTIME NOTIZIE

FUA 2008

Nell’incontro di ieri, 12 gennaio, l’Amministrazione ci ha comunicato che l’UCB ha nuovamente bloccato l’accordo sul FUA (questa volta la prima parte del 2008).
La motivazione è ormai sempre la stessa: prendere dal Fondo i soldi utilizzati per la corresponsione degli arretrati ai vincitori dei ricorsi per la retrodatazione al 2001 delle decorrenze degli inquadramenti a seguito della riqualificazione.
Abbiamo sollecitato l’Amministrazione a rispondere al rilievo confermando l’accordo, anche perché c’è ancora da contrattare per il 2008 una somma di circa 5 milioni di euro che copre ampiamente l’entità della somma necessaria per un’eventuale restituzione.
Sull’argomento abbiamo chiesto un nuovo incontro al vice Capo di Gabinetto, che già in varie occasioni è sembrato condividere le nostre osservazioni in merito, per sollecitare un intervento.

CONTRATTO INTEGRATIVO DI MINISTERO

Continuano le riunioni del tavolo tecnico per la definizione dei nuovi profili professionali.
Nel prossimo incontro chiederemo anche di accelerare la sottoscrizione dell’intesa presentata in bozza con CISL e UIL nel mese di dicembre 2008 che riguarda:
* le procedure di mobilità verticale all’interno delle aree e dall’ex area A all’ex aerea B, così come previste dal CCNL (per il passaggio di area con l’invio della dovuta richiesta di autorizzazione alla Funzione Pubblica);
* la predisposizione delle graduatorie nazionali per profilo degli idonei della precedente riqualificazione, previste dal vigente Contratto Integrativo di Ministero, per la copertura dei posti rimasti vacanti a seguito di pensionamenti, laddove sono esaurite le graduatorie regionali.
Ricordiamo che, oltre a verificare le risorse economiche certe e ricorrenti disponibili sul Fondo e il numero di personale presente nelle singole fasce economiche, è necessario definire l’accordo sui nuovi profili professionali, così come previsto dal CCNL, prima di individuare il numero dei posti da destinare ai passaggi e le fasce economiche interessate.
Come FP CGIL, confermiamo la richiesta, già fatta all’Amministrazione, che le nuove procedure vadano predisposte prioritariamente per coloro che non hanno partecipato alla precedente riqualificazione.

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE

Il nuovo DPR è alla Corte dei Conti per l’ultimo controllo dovuto, prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Nei prossimi giorni dovremmo avere la versione definitiva del provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri.
Andrà verificato il nuovo assetto organizzativo, soprattutto quello degli uffici scolastici provinciali, anche alla luce del ridimensionamento degli uffici periferici pubblici previsto della legge 133/2008, e bisognerà prepararsi ai tavoli di confronto con l’Amministrazione in fase di predisposizione dei Decreti Ministeriali di organizzazione degli uffici.

CORSO CONCORSO

Nell’incontro del 12 u.s. l’Amministrazione ci ha confermato che non ci sono le condizioni per far ripetere i test effettuati in dicembre.
Poiché la prova, come abbiamo detto più volte, è viziata da un errore di stampa nelle schede destinate alle risposte e dalla presenza di domande non attinenti con i due moduli di formazione effettuati, abbiamo, a questo punto, chiesto, insieme a CISL e UIL, l’ammissione alla seconda fase del corso di tutti i partecipanti.
Tale soluzione, senza compromettere la selettività del concorso, non creerebbe aggravi di costo, considerato che non sono molti i candidati da ammettere in più alla seconda fase (in alcune regioni il numero dei posti disponibili è già maggiore dei partecipanti!).
Si evirerebbe, inoltre, un ulteriore rinvio della procedura per tutti (la prova scritta è unica e si svolgerà a Roma solo al termine di tutte le fasi regionali di formazione), rispettando i tempi previsti dall’accordo per la conclusione del corso concorso (9 mesi a decorrere dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione).
Inoltre, la presenza di schede con errori di stampa corretti a mano, rende impossibile l’utilizzo generalizzato del lettore ottico e questo contrasta con il principio di trasparenza alla base dell’accordo sottoscritto.
L’Amministrazione farà una ulteriore verifica con la Commissione e si è comunque impegnata a farci conoscere quanto prima la decisione che saranno prese in merito.

Roma, 13 gennaio 2009

FP CGIL ex MPI
A. Boccuni

 

 
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