Min. Svil. economico e Commercio Internazionale: Riapertura della contrattazione

18 Luglio 2011

Riapertura della contrattazione

 
MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
già MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE

Presidente della Delegazione di Parte Pubblica
Dr. Tullio DI PIETRO
SEDE

E, p.c.:

CAPO DI GABINETTO DEL
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Presidente Alfonso Maria Rossi Brigante
Via Molise
R O M A
(fax 06-47887796)

Si fa riferimento alla nota del 30 u.s., con la quale la S.V. ha comunicato la decisione di rinviare l’attività negoziale relativa al Contratto Integrativo e al FUA, in quanto la nuova dotazione organica per fasce economiche (art. 22 tab. A della bozza definitiva di DPR di organizzazione del Ministero), non condivisa dalle OO.SS perchè in contrasto con il CCNL 2006-2009 in vigore, renderebbe inapplicabili le progressioni previste negli accordi FUA 2008 in essere nel nuovo Ministero dello Sviluppo Economico.

In merito, questa Organizzazione Sindacale chiede alla S.V. di ritirare la firma dall’accordo FUA 2008, non siglato dalla scrivente, che risulta oggi inverosimile mantenere in vita perchè prevede l’utilizzo del 100% della parte fissa per le progressioni, quando l’attuale fase di ridefinizione degli organici del MISE imporrebbe, come soluzione più ragionevole, la negoziazione di un contratto integrativo unico, se non l’estensione di quello già approvato nella sede di Via Molise, al fine di consentire parità di trattamento per tutto il personale e progressioni economiche basate su criteri uniformi nelle amministrazioni accorpate.

FP CGIL, in attesa che maturino le condizioni politiche per affrontare anche la tematica delle progressioni economiche, chiede inoltre, contestualmente al ritiro della firma dell’accordo e come già espresso nella riunione di contrattazione del 30 u.s., di dare immediata applicazione all’accordo sull’acconto FUA 2008, firmato anche dalla scrivente e revocato dal successivo accordo FUA.
Chiede altresì di avviare la negoziazione su tutti quegli istituti che non gravano sulla parte fissa del fondo, non sussistendo alcuna ragione di congelare le risorse per una finalità in sé legittima e condivisibile, ma non nelle percentuali previste dall’accordo firmato nella sede di Viale Boston, peraltro privo anche dei criteri di selezione.

Chiede infine di negoziare un accordo integrativo dell’accordo FUA 2007 relativamente ai criteri di liquidazione dei 99.000,00 € relativi al progetto finalizzato 2004-2008 “P.O. Italia internazionale: 6 Regioni per 5 continenti”, eventualmente contrattando una quota delle risorse per la produttività collettiva, sulla falsariga dell’accordo siglato a Via Molise.

Per quanto sopra FP CGIL invita la S.V. a revocare la temporanea sospensione della contrattazione, configurandosi altrimenti gli estremi del comportamento antisindacale.

Roma, 31/7/2008  

    
FP CGIL Nazionale

Monica Bellisario

 
 

 
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