Min. Sviluppo Economico: Lettera al Direttore Generale su decurtazioni dello straordinario e altre questioni in sospeso

18 Luglio 2011

Lettera al Direttore Generale su decurtazioni dello straordinario e altre questioni in sospeso

Ministero Sviluppo Economico
ex Ministero Commercio Internazionale

Al Dr. Tullio DI PIETRO
Direttore Generale DG AGRU

E, p.c.:
Dr. Gianfranco CAPRIOLI
Direttore Generale
DGPS

Avv. Amedeo TETI
Direttore Generale DGPC

DGPI
SEDE

Sede, 12 agosto 2008

Oggetto: – decurtazioni straordinario;
               – assegnazione personale già appartenente agli uffici di diretta collaborazione
               – orario di lavoro

Si fa riferimento all’avvenuta decurtazione dello straordinario a carico di alcuni lavoratori, effettuata dalla S.V. senza alcuna giustificazione formale, a fronte di attestazioni formali sullo straordinario prestato a firma del Direttore Generale presso la cui DG è assegnato il personale interessato.

In merito, FP CGIL rileva come la sussistenza di feudi protetti, impenetrabili alle più elementari regole contrattualmente previste (corretto utilizzo dell’istituto dei turni, mobilità del personale, ecc.), alimenta una discrezionalità diffusa che, quando si configura un conflitto fra dirigenti e/o ci si debba confrontare con cause esterne imprevedibili, si scarica inesorabilmente sul lavoratore di turno, che da “privilegiato” a volte coatto, diventa vittima di un sistema che stressa le regole, ostacola in partenza ogni tentativo di organizzazione del lavoro e dei lavoratori, vive di mancanza di trasparenza, non consente di rintracciare la responsabilità del dirigente, produce alla fine discriminazioni fra il personale, che sperimenta ogni giorno di più un malessere diffuso che certo non beneficia né il singolo né la collettività.

In questo contesto, ogni intervento retroattivo su criticità che la consuetudine ha da lungo tempo consolidato rischia di configurare l’esercizio di un potere altrettanto discrezionale ed una sovrapposizione di competenze tra Direttori Generali, con potenziali esiti di paralisi del lavoro e di disorientamento dei lavoratori.

Per quanto sopra, questa O.S. chiede alla S.V. di rimuovere le decurtazioni relative a situazioni pregresse e di uniformare, con nota circolare, le modalità di svolgimento del lavoro straordinario, al fine di evitare, per il futuro, disomogeneità di gestione all’interno della stessa amministrazione. Un intervento chiarificatore che FP CGIL auspica in tempi brevi, malgrado la convinzione che spesso sia sufficiente il rispetto del CCNL per un’applicazione delle norme tale da impedire qualsiasi palese discriminazione e nocumento di singoli.

Cogliamo inoltre l’occasione per esprimere una forte critica anche alla singolare modalità – nella forma e nella sostanza – utilizzata per la riassegnazione del personale già appartenente agli Uffici di diretta collaborazione del Ministro Bonino, di cui al Suo ods. n. 29/2008 del 1/8/2008, che ripartisce fra le DD.GG. ben 16 unità di personale, senza la minima consultazione non solo dei sindacati, ma anche degli interessati. In proposito sollecitiamo nuovamente un accordo di mobilità volto alla migliore conciliazione fra le esigenze organizzative ed i profili professionali richiesti dall’Amministrazione e le esigenze personali e le aspirazioni professionali delle lavoratrici e dei lavoratori.

Infine, a quasi due mesi dall’impegno assunto dall’Amministrazione di risolvere le situazioni pregresse in materia di orario di lavoro, tuttora disatteso, FP CGIL ribadisce la necessità e l’urgenza di trovare un accordo al fine di scongiurare il protrarsi di vecchie anomalie ed il prodursi di nuove.

FPCGIL
Monica Bellisario

 
 

 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto