Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: CCNI – PROGRESSIONI ECONOMICHE. Un passo in avanti ma…

18 Luglio 2011

Comunicato

CCNI: PROGRESSIONI ECONOMICHE
Un passo in avanti ma…

 
 

La FP CGIL prende atto del passo in avanti fatto in sede di contrattazione, nell’incontro del 28 luglio u.s., sulle progressioni economiche, dovuto anche alla disponibilità al confronto del Direttore Generale delle Risorse Umane e degli AA.GG. Registriamo, infatti, interessanti miglioramenti sia per l’aumento delle risorse messe a disposizione per le progressioni stesse che per l’intervento su alcune parti normative reiteratamente richiesti da questa O.S. in tutte le precedenti sedute di contrattazione (vedere anche tutti i precedenti comunicati).
Tutto ciò non è ancora sufficiente e pertanto questa O.S. si riserva di sottoscrivere “l’accordo”, eventualmente, dopo il “positivo esito della certificazione” a cui tale “ipotesi di accordo” è subordinato (appena il file sarà disponibile lo invieremo), e dopo l’eventuale positivo esito del “parere dirimente sulla portata temporale della norma e sui conseguenti riflessi applicativi”.

Rimane sospesa, comunque, una domanda: se il CCNI firmato dall’Amministrazione, da CISL FPS e da UIL PA solo pochi mesi fa era così perfetto che necessità c’era di “riattualizzarlo”?

Nel merito questa O.S. non solo condivide le scelte di portare la decorrenza per l’area III (ex area C) dal 1° gennaio 2011 al 1° gennaio 2010, di modificare il sistema di punteggio sulle competenze professionali e soprattutto di portare le risorse da 4.400.000 a 11.810.000 euro per dare più possibilità di progressioni economiche di carriera ai lavoratori del Ministero ma è stata promotrice di questi miglioramenti in tutto questo periodo (vedere i comunicati) e anche nell’ultima seduta di contrattazione.
Purtroppo continuano a permanere tutte le perplessità sul passaggio dell’accordo che recita “le progressioni sono realizzate nel rispetto della sequenza indicata nel CCNI 25 marzo 2010, paragrafo 3.a” (vedi anche riallineamento), perché se si rispetta questa sequenza le procedure non si potranno chiudere entro il 31 dicembre 2010 così come previsto dal D.L. 78/2010 (manovra economica del Governo) e di conseguenza anche questo accordo non sarà esigibile.
La posizione della FP CGIL è motivata dal fatto che questa organizzazione valuta il passo in avanti prodotto ancora come una dichiarazione d’intenti fintanto che non siano garantite tempistica e certificazione dell’Ipotesi di accordo.

Infine, così come richiesto dalla FP CGIL anche in apertura della seduta di contrattazione del 28 luglio u.s, vogliamo riaffermare la necessità di mettere in calendario, a partire da settembre prossimo, incontri tra le OO.SS. e l’Amministrazione su mobilità, orario di lavoro, copertura assicurativa per la responsabilità civile e rivisitazione del “sistema FUA” per dare un senso compiuto al CCNI.

Roma, 2 agosto 2010

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Giuseppe Palumbo

P.s.: Se dire la verità diventa “sterili luoghi comuni” evviva i luoghi comuni. A proposito… dimenticavamo: dove sono “i sostanziali incrementi salariali nella contrattazione di secondo livello”? Per il momento abbiamo sentito solo chiacchiere.

 
 
 
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