Ministero del lavoro e delle politiche sociali: Quale futuro? Comunicato Fp Cgil

18 Luglio 2011

Comunicato

 
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
QUALE FUTURO?

Quale futuro avrà il Ministero del lavoro e delle politiche sociali?
Questa è la domanda che ci siamo posti seriamente alla fine dell’incontro del 17/2 u.s..
Questa è sostanzialmente la domanda centrale che abbiamo posto al Segretario Generale Dr. F. Verbaro e al nuovo Direttore Generale Dr.ssa C. Ferrari partendo dalla riorganizzazione degli uffici territoriali e dell’amministrazione centrale per arrivare al contratto integrativo. Purtroppo la risposta è stata praticamente il silenzio.
Sì è vero, ci hanno riempito di tante belle parole quali “vogliamo buone e intense relazioni con le OO.SS.“, ma fondamentalmente il silenzio.
Questo silenzio la FP CGIL lo interpreta negativamente, lo interpreta come una mancanza di rispetto nei confronti dei rappresentanti dei lavoratori visto che, per esempio, della futura riorganizzazione tutti ne parlano da mesi ma i pochi che ne sanno realmente qualcosa tacciono; visto che il CCNI “incompiuto” non si sa che fine farà.
Questa O.S. si rende conto che per parlare di riorganizzazione dovremmo iniziare seriamente a dire, per esempio, quale ruolo avrà e come si vorrà organizzare l’attività ispettiva; con quali risorse economiche, strumentali e umane. Bisognerebbe dire per esempio: che fine ha fatto il famigerato “portale”? Quanto è costato e/o quanto costa? Bisognerebbe parlare, per esempio, delle schede SIM delle quali in tanti si riempiono la bocca ma…. ; bisognerebbe dire, per esempio, come l’Amministrazione intende gestire la task-force del piano straordinario per le 4 regioni del sud Italia e quali saranno i criteri di selezione dei 50 ispettori provenienti dal territorio nazionale; ecc. ecc.
Questa O. S. si rende conto che per parlare di riorganizzazione bisognerebbe iniziare a spiegare perché, per esempio, ad oggi non si è ancora proceduto all’assunzione dei vincitori del concorso per dirigenti e l’eventuale allargamento agli idonei in considerazione delle carenze esistenti su tutto il territorio nazionale.
Nello stesso incontro abbiamo, inoltre, posto per l’ennesima volta l’attenzione sul contratto integrativo “incompiuto” e sull’urgenza di affrontare la contrattazione su alcune tematiche non ancora risolte.
La FP CGIL considera “incompiuto” questo CCNI per molteplici motivi di natura politica e sostanziali.
Il primo motivo è che il CCNI è stato firmato solo dalla CISL FPS e dalla UIL PA che “stentano” a spiegare nelle assemblee i contenuti e tanto meno vogliono affrontare il referendum tra tutti i lavoratori del ministero; questo sì strumento realmente democratico e rappresentativo.
La FP CGIL considera “incompiuto” il nuovo CCNI perché alcune tematiche come ad esempio:
* L’accordo per la copertura assicurativa per la responsabilità civile
* Il nuovo accordo sull’orario di lavoro
* Il nuovo accordo per la mobilità
non solo l’Amministrazione non le ha mai volute affrontare, ma non sono neanche in “calendario” per una futura contrattazione.
Questa O.S. ritiene il nuovo CCNI “incompiuto”, perché ad oggi, a distanza di quasi 4 mesi dalla firma dell’Amministrazione e di CISL FPS e UIL PA, per quanto a conoscenza della FP CGIL, non è ancora stato “certificato”.
Inoltre, per quanto riguarda le auspicate “buone e intense relazioni con le OO.SS.” ci chiediamo: la probabile convocazione tra circa un mese sul Piano di formazione 2010 fa parte di questo “intenso” nuovo corso?
Ritorniamo quindi alla domanda di partenza quale è il futuro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali?
L’On.le Ministro, il Sig. Capo di Gabinetto, il Sig. Segretario Generale o Sig.ri Direttori Generali si “degneranno” prima o poi di risponderci o non c’è una “sede opportuna”?

In ogni caso, dalla FP CGIL, un augurio di buon lavoro al nuovo Direttore Generale delle Risorse Umane Dr.ssa Concetta Ferrari.

Roma, 1 marzo 2010

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Giuseppe Palumbo

P.s.: I tornelli delle sedi di via Flavia e di via Fornovo sono stati attivati…a via Veneto “quale futuro”?

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