Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare: O.d.g. delle lavoratrici e dei lavoratori

18 Luglio 2011

O.d.g. delle lavoratrici e dei lavoratori del Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare

 
ORDINE DEL GIORNO APPROVATO DALL’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI
DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE
IL 10 OTTOBRE 2008

L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, riunitasi il 10 ottobre 2008, considera gli interventi del Governo in materia di Pubblica Amministrazione gravi ed irricevibili.
Dietro la cortina fumogena della lotta al lassismo, espressa in tutte le sue sfaccettature, si cela un disegno organico di smantellamento dei servizi pubblici.
Questo vale per le Amministrazioni centrali dello Stato, così come per le Agenzie fiscali, gli Enti pubblici non economici, gli Enti locali, la sanità pubblica, la scuola.
Colpendo i lavoratori pubblici si intende colpire quel sistema di protezione, in particolare delle fasce più deboli della popolazione, che si concretizza nella piena esigibilità dei diritti di cittadinanza.
Per portare a compimento tale disegno è stata messa in campo una pluralità di interventi che vanno dall’abrogazione, per via legislativa, delle risorse inerenti al salario accessorio (L. 133/08) fino al tentativo di erogazione unilaterale di incrementi contrattuali che si attesterebbero ampiamente al di sotto dei parametri di rinnovo attualmente in vigore.
Nulla viene detto o fatto, invece, per rimarcare le responsabilità della politica e della dirigenza in merito ai problemi di malfunzionamento della macchina pubblica, che in alcuni casi come in quello del Ministero dell’Ambiente si concretizzano in un ricorso massiccio a forme di precariato che generano discriminazioni e incertezza sulle forme organizzative dell’ Amministrazione, scandalose forme di esternalizzazioni nonché in una mancanza totale di interventi atti a garantire condizioni dignitose di lavoro della totalità dei dipendenti.

* Per una Amministrazione pubblica di qualità e al servizio dei cittadini;
* per una Amministrazione pubblica presidio di legalità;
* per l’implementazione ed il miglioramento dei servizi pubblici;
* per un immediato rinnovo del CCNL garantendo la tutela del potere d’acquisto delle retribuzioni;
* contro i tagli imposti dal Governo;
* contro la politica di privatizzazione dei servizi pubblici,

le lavoratrici ed i lavoratori del Ministero dell’Ambiente, anche alla luce delle molteplici iniziative di mobilitazione attivate negli ultimi mesi, chiedono la proclamazione dello sciopero nazionale del comparto pubblico. 
 
Roma, 10 ottobre 2008

 
 

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