Ministero della Difesa: Comunicato unitario sulla convocazione di un attivo unitario

18 Luglio 2011

Comunicato unitario sulla convocazione di un attivo unitario per il 21 marzo 2007

 
CGIL FP     CISL FP      UIL PA 
 

La situazione di crisi in cui versa l’amministrazione della Difesa ed il permanere di una condizione di forte stallo nel sistema delle relazioni sindacali ed istituzionali, il tutto in un quadro di totale assenza di un benché minimo approccio organico da parte dei Vertici Politici del Ministero alle numerose problematiche delle diverse aree che compongono la Difesa, compresa quella dell’A.I.D., impone al Sindacato Confederale l’obbligo di dare una precisa e ferma risposta, anche nei termini di una mobilitazione generale dei lavoratori civili.
A fronte di un atteggiamento delle nostre controparti di complessiva condivisone circa il bisogno di riformare il Ministero della Difesa, di intervenire con investimenti economici e professionali sull’Area Tecnico-Industriale, di investire sulla contrattazione integrativa e sull’Ordinamento Professionale dei lavoratori civili, di procedere ad un’immediata ridefinizione dei Vertici dell’Agenzia Industrie Difesa, di dare prospettive ad alcuni importanti insediamenti industriali storicamente in crisi (Capua e Pavia), continuiamo, per contro, a registrare un assordante silenzio della politica
Manca un disegno strategico riformatore per la Difesa, assenza che pesa oltremodo proprio in un periodo in cui, sia per le previsioni contenute nella legge finanziaria sia per gli impegni reciprocamente assunti nel memorandum per il lavoro pubblico, tutte le altre Amministrazioni stanno avviando processi di forte riorganizzazione.
Questo, infatti, riteniamo sia il punto fondamentale: dopo undici mesi dall’insediamento, il Ministro PARISI e più complessivamente il Governo, non sono ancora riusciti ad offrire un punto di prospettiva certa ai lavoratori civili della Difesa.
La tanto caotica quanto improduttiva attività di relazione che ci ha visti comunque impegnati in questi mesi si va sempre più sostanziando per quel che poi in realtà è: una vera e propria “strategia della distrazione” che tenta di mascherare, ormai nemmeno tanto bene, l’assenza di una visione di prospettiva, di quel quadro d’insieme necessario per uscire dal vicolo cieco in cui questo Ministero è ormai, da tempo, sempre più relegato.
CGIL CISL UIL ed i lavoratori non staranno certo a guardare quella che possiamo definire un’anemizzazione finanche della speranza di evoluzione ed avanzamento delle condizioni di vita e di lavoro.
Pertanto, così come avevamo preannunciato nell’ultima lettera unitaria al Ministro PARISI, le scriventi Federazioni Nazionali convocano per il giorno 21 marzo p.v. ore 9,30 presso i locali della CISL FP, via Lancisi – 25, ROMA, l’Attivo Unitario dei quadri e delegati della Difesa.
L’Attivo dovrà decidere forme e tempi della mobilitazione straordinaria che abbiamo in animo di organizzare non esclusa l’azione di lotta più estrema: quella dello sciopero.
Appare superfluo sottolineare come la delicatissima fase politico-sindacale che stiamo vivendo presuppone fin d’ora una forte capacità delle strutture sindacali territoriali di coinvolgere i lavoratori della Difesa nella preparazione sia di questo Attivo sia, soprattutto, della successiva fase di mobilitazione.

Roma, 20 febbraio 2007 

CGIL FP – Manca 
CISL FP – Caffarata
UIL PA – Colombi

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