Mipaaf: firmato il CCNI Mipaaf e l’accordo sui contingenti

18 Luglio 2011

CCNL Integrativo 2009 e accordo sui contingenti

 

Firmato il CCNI Mipaaf e l’accordo sui contingenti

Vi informiamo che, in data 5 dicembre si è tenuta la riunione conclusiva sul CCNI, nel corso della quale abbiamo chiesto all’Amministrazione l’inserimento di alcune modifiche da voi suggerite e ritenute condivisibili. L’Amministrazione ne ha accolte alcune apportando le correzioni a margine o sostituendo interamente le pagine già firmate dai rappresentanti Cisl e Uil, che hanno sottoscritto le correzioni senza fiatare, consapevoli della bontà delle modifiche suggerite dal personale.

Accolte queste richieste, abbiamo sottoscritto per la Cgil il Contratto integrativo del Mipaaf.

Nella stessa data, dopo lungo confronto tra Cgil, Cisl e Uil ed i rappresentati dell’Amministrazione è stato siglato anche l’accordo di concertazione per la definizione dei contingenti di personale per l’attribuzione delle nuove fasce economiche (riportato in fondo al comunicato).

alcune considerazioni…
Riteniamo utile sottoporvi alcune riflessioni: i contingenti individuati sono stati definiti dall’Amministrazione in primo luogo in funzione delle esigenze organizzative in base ad una attenta analisi delle pregresse riqualificazioni (anche per effetto degli slittamenti delle graduatorie), nonché in relazione ad alcuni obiettivi ritenuti prioritari quali, ad esempio, quello di privilegiare alcuni profili che avevano avuto minori opportunità di progressione professionale.

La proposta dell’Amministrazione, per i dipendenti del ruolo agricoltura, tenuto anche conto dell’esiguità delle somme disponibili, ha riguardato soprattutto i profili apicali della terza area (che non avevano avuto sviluppi economici dal 2001 in quanto il precedente CCNL prevedeva la posizione C3S come limite massimo di carriera raggiungibile) e ha previsto sviluppi economici nelle posizioni F3, F4 ed F5 per quanti avevano maturato due anni di anzianità nel profilo di inquadramento, come previsto dal nuovo CCNL. Nell’ambito dell’area seconda, i posti sono stati distribuiti in modo da ripartire nuove posizioni su tutte le nuove fasce.

La proposta dell’amministrazione per l’ICQ prevede che le somme, pari a circa 760 mila euro, siano indirizzate ad incrementare le posizioni economiche dei dipendenti inquadrati nei profili più bassi e per gli apicali di area terza (che non avevano avuto sviluppi economici dal 2001 in quanto il precedente CCNL prevedeva la posizione C3S come limite massimo di carriera raggiungibile); le somme residue sono state infine ripartite in misura uguale su altri profili per quanti avevano maturato due anni di anzianità nel profilo di inquadramento.

L’esclusione di alcuni profili nei contingenti per le progressioni economiche (o il parziale inserimento di altri profili) è stato determinata principalmente dalla mancanza del requisito di due anni di anzianità nel profilo di inquadramento, come previsto dal nuovo CCNL.

Considerato che l’operazione non coinvolge tutto il personale abbiamo condiviso con l’amministrazione l’obiettivo di riaprire la trattativa nel 2009, per riservare ulteriori risorse alle progressioni economiche tramite l’accordo sul FUA 2009, per proseguire l’operazione avviata con l’obiettivo di completarla, ove possibile, nel 2010.

rimane un dubbio…
Và detto però chiaramente che, grazie al famigerato art. 67 del DL 112/08, convalidato con il Protocollo Brunetta (sottoscritto da Cisl, Uil, Confsal e dalla non rappresentativa Ugl) sono state tagliate le somme di parte fissa di tutti i ministeri, nostro compreso. Allo stato attuale quindi le somme derivanti dal nuovo CCNL e dai risparmi sono comunque esigue per gli obiettivi che eravamo prefissati e pertanto non vi è pertanto alcuna certezza sulla restituzione delle somme tagliate, nonostante il predetto accordo truffa firmato da Cisl, Uil e Confsal.

Pertanto, stante l’attuale quadro normativo, non è possibile quantificare il numero delle fasce economiche attribuibili nei prossimi anni al personale del Mipaaf.

cosa ci lascia scontenti
l’amministrazione non ha fornito – a nostro giudizio – alcuna fondata motivazione sulle ragioni che non consentirebbero lo slittamento delle graduatorie tutt’ora aperte; una posizione che giudichiamo ambigua e che ci aspettiamo sia chiarita al più presto, nell’interesse di tutti i dipendenti.

Roma, 10 dicembre 2008 

 
p. la FP CGIL Mipaaf
Savino Cicoria 

 

Accordo in allegato

 
 

 
CCNL INTEGRATIVO 2009     (link su CCNI 2006-2009)
 

 

 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto