MIUR: comunicato del 18 giugno sulla manovra finanziaria

18 Luglio 2011

Comunicato

 
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA

LA MANOVRA DEL GOVERNO PENALIZZA I LAVORATORI DEL MIUR
E RIDUCE IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE DEI CITTADINI

Come ogni anno, sono in corso negli Uffici le attività per l’apertura del prossimo anno scolastico; le condizioni di lavoro del personale del MIUR sono sempre più critiche, aggravate dalle misure contenute nella manovra economica del Governo.
Non si colpiscono, infatti, solo salari, diritti e relazioni sindacali.
Il blocco del turn over aumenta la scopertura di organico, determina l’impossibilità di sostituire professionalità in settori strategici dell’Amministrazione e blocca le assunzioni di centinaia di vincitori di concorso; le modifiche normative incrementano le attività e le scadenze, i nuovi tagli alle spese di funzionamento rendono sempre meno “vivibili” molte sedi di lavoro.

IN QUESTO CONTESTO E’ PIU’ DIFFICILE FORNIRE UN SERVIZIO DECENTE IN UN SETTORE IMPORTANTE COME QUELLO DELL’ISTRUZIONE.

A testimonianza di ciò vi inviamo due documenti.
* Presso la Direzione Scolastica Regionale della Toscana si è svolto l’incontro con il Direttore Regionale sul Decreto Ministeriale di organizzazione degli Uffici della Regione. Il documento sottoscritto dalla FP CGIL espone le criticità in cui versano gli uffici in Toscana.
* La CGIL di Prato (Funzione Pubblica e Scuola) ha effettuato in Prefettura un tentativo di conciliazione, ma neanche l’invito del Prefetto alla Direzione Regionale a rimuovere le cause delle denunce presentate dalla CGIL sullo stato dell’ufficio ha cambiato le cose, anzi le condizioni di lavoro sono peggiorate.

E mentre gli uffici si svuotano, si continua a discutere in Conferenza Stato Regioni delle modifiche al Titolo V della Costituzione sul passaggio di competenze e di personale dell’Istruzione agli Enti locali.
E se non bastasse c’è in Parlamento un disegno di legge presentato dalla Lega che, oltre alla soppressione del ruolo nazionale del personale della scuola (avremo 18 sistemi scolastici differenti?) prevede la riduzione delle competenze per l’Amministrazione Centrale e il passaggio alle Regioni del personale periferico (anche di quello degli Uffici territoriali – ex USP – ?).

Come FP CGIL riteniamo che sia necessario reagire, anche ricercando un confronto costruttivo con i lavoratori della scuola, anch’essi, ovviamente, tartassati dalla manovra, per rivendicare insieme agli altri diritti costituzionalmente protetti, quello ad una istruzione pubblica di qualità per tutti con pari opportunità su tutto il territorio nazionale.

PER FARE QUESTO E’ PRIMA DI TUTTO NECESSARIO MODIFICARE QUESTA MANOVRA ECONOMICA SBAGLIATA ED INIQUA.

LA CGIL (TUTTE LE CATEGORIE) HA INDETTO, PRESENTANDO LE SUE PROPOSTE ALTERNATIVE, LO SCIOPERO GENERALE DEL 25 GIUGNO.

Come in occasione della grande e partecipata manifestazione nazionale dei lavoratori pubblici del 12 giugno, diamo come lavoratori del MIUR il nostro apporto: aderiamo allo sciopero generale e partecipiamo nelle nostre città alle manifestazioni indette dalla CGIL.
Roma, 18 giugno 2010
 

FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni

 
 
 
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