Napoli – CGIL CISL e UIL denunciano le gravi ed irrisolte difficoltà dei VVF

18 Luglio 2011

Napoli – CGIL CISL e UIL denunciano le gravi ed irrisolte difficoltà dei VVF

 
Segreteria e coordinamenti provinciali Vigili del Fuoco Napoli
 
– Al Comandante Provinciale
Vigili del Fuoco Napoli
dott. ing. Sergio BASTI

e, p.c. – Al Presidente della Repubblica
Giorgio NAPOLITANO
– Al Ministro dell’Interno
On. Prof. Giuliano AMATO
– Al Sottosegretario agli Interni
On. Ettore ROSATO
– Al Signor Prefetto di Napoli
dott. Renato PROFILI
– Al Capo Dipartimento dei VVF, Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Prefetto dott. Annamaria D’ASCENZO
– Al Capo della Protezione Civile
dott. Guido BERTOLASO
– Al Capo dei Vigili del fuoco
dott. ing. Giorgio MAZZINI
– Al Direttore Regionale dei VVF, Soccorso Pubblico e Difesa Civile Campania
dott. Salvatore PERRONE
– Al Presidente della Regione Campania
On. Antonio BASSOLINO
– Al Sindaco di Napoli
On. Rosa RUSSO JERVOLINO
– Ai Gruppi Parlamentari di Camera
e Senato
– Ai Coordinamenti Nazionale
CGIL CISL UIL VVF
– Ai Coordinamenti Regionali
CGIL CISL UIL VVF Campania
– Alle Segreterie Regionali Confederali
CGIL CISL UIL Campania
-Alle Segreterie Provinciale Confederali
CGIL CISL UIL Napoli

Oggetto: piano sicurezza per Napoli; sottovalutazione del ruolo del Corpo
Nazionale dei Vigili del fuoco.

Egregio Dirigente,

è oramai innegabile il disagio vissuto dai Vigili del fuoco del Suo Comando derivante dal sommarsi di varie ed “ordinarie emergenze” cui si fa fronte con il medesimo personale costretto a turni massacranti che vanno oltre qualsiasi orario di lavoro lecito e plausibile con la sicurezza degli operatori;
quotidianamente ci si confronta con molteplici attività istituzionali riuscendo ad arrangiarsi come si può con i precari strumenti messi a disposizione del personale (vedi mezzi per la vigilanza e/o per il soccorso), il pressappochismo con il quale si affrontano gli atavici problemi del Comando di Napoli mal si coniuga con la bontà del servizio reso e con la dignità di uomini e donne che sono stanchi della disattenzione imperante a cui fa da contraltare la richiesta pressante di prestazioni straordinarie tra l’altro non ancora pagate;
mentre i Questori lamentano le carenze strutturali ed organiche dei loro comandi i Vigili del fuoco assicurano attraverso il loro Dirigente il supporto completo del Corpo a questa o a quella “ordinaria emergenza” tutto senza un lamento o una esternazione, un silenzio che copre lo sdegno espresso giornalmente dai lavoratori e l’allarme legittimo delle rappresentanze sindacali.
Ora potenzieranno le strutture di Polizia; i Vigili del fuoco saranno chiamati a collaborare a supporto delle operazioni di PG in blitz anticamorra, dovere indotto alquanto discutibile, che comporterà la distrazione di più squadre al soccorso ed alla sicurezza dei cittadini. Non si può continuare a nascondere la testa sotto la sabbia, è probabile che il Signor Prefetto immagini, chissà, che tutto vada bene, forse qualcuno glielo avrà detto per compiacerlo, ma ricordiamo che le asserzioni da Lui espresse dopo le esercitazioni di difesa civile che per senso di responsabilità non stigmatizzammo, nella realtà sarebbero facilmente confutabili e con i tagli previsti andrà anche peggio.
Le “ordinarie emergenze” si affrontano strutturalmente e se non vi è questa possibilità lo si dica chiaramente e non assicurando a prescindere la presenza dei Vigili del fuoco, mancano risorse, organici e mezzi eppure tutto va bene, sembra quasi un esercizio politico perpetrato ai danni dei Vigili del fuoco e dei cittadini.
Tutti gli organismi di Governo locali si sono adoperati per stanziare risorse al fine di fronteggiare l’abituale momento particolare, mai che le stesse autorità abbiano pensato di convenzionarsi con il Comando di Napoli fornendo risorse per l’acquisto di materiali o quanto necessario ad affrontare gli incendi di rifiuti o quelli boschivi o qualsivoglia esigenza legata alle peculiarità di Napoli.
All’ indomani degli incontri di vertice per contrastare il consueto fenomeno criminoso è altamente verosimile che i Vigili del fuoco saranno chiamati a servire i colleghi di turno sotto “l’alto patrocinio” della prefettura da cui non è mai giunta una parola per sottolineare il disagio e le problematiche esistenti al Comando di Napoli sempre evidenziate da codeste OO.SS.
E nella indifferenza più totale, figlia di una scarsa conoscenza sul ruolo del Corpo Nazionale, ancora una volta evidenziata dal Ministro dell’Interno, è assai probabile che rivedremo bizzarre foto che ritraggono tutori dell’ordine debitamente equipaggiati, protetti ed adeguatamente potenziati mentre attendono, armi in pugno, l’apertura di porte effettuata da Vigili del fuoco debitamente mortificati e potenzialmente sotto il tiro nemico ed amico;
Esimio Comandante, se avranno la bontà di invitarla a qualche riunione sull’ordine e la sicurezza pubblica comunichi al Signor Prefetto, giusto per informazione, che nella Sua provincia operano per la sicurezza di 3000000 di cittadini meno di 975 unità totali con un rapporto Vigile/cittadino di 1 su 3000, naturalmente le presenze reali sono nettamente minori arrivando a circa 150 unità per turno e portando il rapporto a 1 su 20000, se i numeri sembrassero assurdi questa O.S. è disponibile a rappresentarli nella loro cruda realtà; lo informi circa il degrado delle sedi di servizio, sulla mancanza di mezzi, sulla carenza di risorse per l’acquisto di beni e materiali, sul massiccio ricorso al personale discontinuo (simil precariato), per ovviare alla carenza degli organici ed al considerevole numero di ore in straordinario per surrogare tale insufficienza.
Rispetto al tema in oggetto, La invitiamo a verificare quanto previsto dall’art. 25 del D.Lgs 139 – 0836 che prevede, in assenza di pericoli, l’onere a carico del privato o ente richiedente la prestazione, relativamente a codesta fattispecie si specifica che la normativa che prevedeva l’esenzione per i soggetti statali sembrerebbe abrogata dal citato decreto, auspichiamo un Suo diretto intervento per verificarne la sussistenza.
Potrà sembrare paradossale che il Ministero Interno paghi prestazioni ad una sua articolazione però potrebbe succedere che finalmente si ricordino che anche i Vigili del fuoco sono parte di codesto dicastero e che concorrono, in modo insostituibile alla sicurezza dei cittadini e della Nazione.
C’è forte disagio tra il personale, Comandante, un disagio ed una tensione crescenti in modo proporzionale al trattamento subìto, sempre pronti ad essere al servizio di tutti ma stanchi di essere i servi di alcuni, La invitiamo ad assumersi le Sue responsabilità.
Le scriventi, per le motivazioni insite nella presente nota, in aggiunta a quelle derivanti dalla mancanza di atti risolutivi concreti ai problemi del Comando di Napoli dichiarano lo stato di agitazione riservandosi di adire ulteriori iniziative sindacali.
nell’attesa si porgono distinti saluti.

Napoli lì, 6 novembre 2006

Coordinatore ProvincialeFP-CGIL Vigili del Fuoco Vincenzo ZAZZARO
Segretario Territoriale Federazione VVF CISL Ernesto STRINO
Coordinatore Provinciale UILPA VVF Carmine CRISTIANO

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