Nota a seguito dell’incontro del 9 aprile presso il Gabinetto del Ministro

18 Luglio 2011

Nota a seguito dell'incontro del 9 aprile presso il Gabinetto del Ministro

 
Come previsto dal protocollo siglato in data 26 marzo c.a., in data odierna abbiamo avuto l’incontro presso il Gabinetto del Ministro avente all’ordine del giorno il reimpiego dei dipendenti civili degli Enti soppressi dell’Aereonautica militare presenti sul territorio di Vicenza e l’informazione circa il reimpiego del personale civile a seguito dell’applicazione della legge finanziaria sulla soppressione di alcuni Enti della giustizia militare.
A seguito dei recenti avvenimenti relativi ai provvedimenti adottati dalla magistratura nell’ambito dell’inchiesta presso l’Arsenale di Taranto, il sindacato confederale ha chiesto di porre all’attenzione prioritariamente la problematica dell’Arsenale.
La situazione di drammaticità conseguente al sequestro del bacino Brin e del sommergibile Pelosi, è stata rappresentata al Consigliere del Ministro Avv. Recchia che presiedeva la riunione, nel contempo gli è stata consegnata una lettera per il Ministro al quale si richiede un intervento immediato che possa porre rimedio alle gravi ripercussioni che i provvedimenti di sequestro e il blocco delle lavorazioni avranno sul futuro dei lavoratori e dell’Arsenale stesso.
IL consigliere del Ministro nel condividere la preoccupazione per la drammaticità del momento, si è dichiarato disponibile non solo a rappresentare al Ministro tale situazione, ma a dichiarare che l’attuale governo è in carica fino a che con le nuove elezioni non ne verrà nominato un altro e pertanto, si è impegnato affinché il governo assuma delle iniziative anche in via straordinaria al fine di evitare pericolose conseguenze per l’Arsenale di Taranto.
Dopo ampia discussione si è passati ad esaminare i punti all’ordine del giorno.

Enti soppressi dell’A.M. territorio Vicenza- reimpiego personale civile.
Così come già definito nell’accordo siglato in data 26 marzo si è proceduto al confronto rispetto alla trattativa avvenuta in sede locale relativamente all’ipotesi del piano di reimpiego del personale civile.
Nella ricollocazione del personale, fermi restando i criteri definiti nell’accordo del 24 ottobre 1997 e quanto già concordato in data 26 marzo, verranno accolte in via prioritaria le “desiderate” dei dipendenti che hanno espresso il gradimento per una ricollocazione al di fuori del territorio di Vicenza;
la parte del personale destinatario di legge 104 e ultracinquantenni verrà ricollocata presso Enti della Difesa su Vicenza;
è stata prevista la costituzione di un Ufficio Stralcio che dovrà curare fino al 30.6.2008 la procedura di consegna degli immobili e nel quale verranno temporaneamente collocati quei dipendenti che non hanno trovato utile impiego presso altri Enti della Difesa e altre Amministrazioni;
la possibilità di verificare eventuali altre ricollocazioni sul territorio di Vicenza anche in altre Amministrazioni, è stata attribuita ad un tavolo permanente di verifica predisposto a tal fine.

Reimpiego del personale civile – giustizia militare
L’amministrazione nel fornire l’informazione relativa agli organici della giustizia militare ha garantito che i volumi organici complessivi non subiranno modifiche.
Le competenze degli Uffici giudiziari soppressi verranno assorbite da quelli che permangono nelle sedi di Napoli, Verona e Roma dove ci sarà un riassorbimento degli organici degli Enti soppressi.
Roma, 9 aprile 2008

Fp Cgil Difesa
Noemi Manca 

 
 

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