Nota all’Amministrazione su bando di stabilizzaizone e comunicato ai lavoratori

18 Luglio 2011

Nota all'Amministrazione su bando di stabilizzaizone e comunicato ai lavoratori

 
“Cari compagni,
dopo aver consultato il nostro ufficio legale relativamente al bando sugli ex lsu abbiamo inviato una nota all’Amministrazione, che vi alleghiamo.
Vi alleghiamo inoltre un comunicato esplicativo per i lavoratori nel quale diamo la nostra disponibilità per aiutare i lavoratori a redigere la domanda. 
 


Roma, 1 febbraio 2008 

Al Sottosegretario di Stato
Luigi Li Gotti

Al Capo Dipartimento dell’O.G.
Claudio Castelli

Al Direttore Generale del Personale e della formazione
Carolina Fontecchia

Al Direttore dell’Ufficio Concorsi
Alessandro Cherubini

OGGETTO: Bando per stabilizzazione lavoratori assunti con legge 242/00.

La FPCGIL, dopo la consultazione del suo ufficio legale, chiede formalmente la modifica del bando pubblicato sulla G.U. il 15-01-2008 in quanto contro le disposizioni di cui al comma 519 della legge finanziaria 2007 che stabilisce che la stabilizzazione per i lavoratori assunti secondo procedure previste da norme di legge avvenga a domanda e a seguito di accertamento dei requisiti per l’accesso all’impiego.
Per questi motivi chiede che la procedura di cui al punto 7 del bando venga assimilata a quella di cui al punto 8 come previsto per i lavoratori inquadrati in A1 e B1.
Inoltre segnala che il bando contiene evidenti contraddizioni al punto 1), infatti, si dice che i lavoratori devono presentare la domanda per la figura professionale per la quale sono stati assunti, salvo il mancato possesso dei titoli culturali; in quel caso possono concorrere per la figura professionale per la quale possiedono i titoli.
Se ciò portasse al ‘declassamento’ di alcuni lavoratori sarebbe in chiaro contrasto con la norma, il comma 519, che per il buon andamento delle pubbliche amministrazioni prevede che il personale che è stato in servizio per molti anni presso una Amministrazione venga stabilizzato e continui a svolgere le mansioni per le quali la stessa Amministrazione gli ha annualmente rinnovato i contratti.
Questa procedura oltre mettere in pericolo il posto di lavoro per molti lavoratori crea una palese contraddizione nello stesso agire dell’Amministrazione che implicitamente ammetterebbe di aver assunto quegli stessi lavoratori ed avergli fatto svolgere mansioni non in linea con i titoli posseduti o di averli a suo tempo inquadrati in qualifiche professionali sbagliate.
Oltre a ciò l’Amministrazione, senza fornire una lista dei titoli validi e riconoscibili, ad esempio all’allegato a, non è specificato cosa si intende per ‘specializzazione informatica’ o ‘corso di formazione informatica riconosciuto’, lascia al lavoratore l’autovalutazione degli stessi, mettendolo in una condizione che lo potrebbe portare, per timore di essere escluso, a ‘autodeclassarsi’ e a concorrere per una posizione economica inferiore anche se in possesso dei titoli, non potendo presentare due domande e lasciare la valutazione all’Amministrazione.
Per questo e in subordine alla modifica del bando chiediamo formalmente di specificare, tramite integrazione del bando o atto ufficiale, la lista dei titoli riconosciuti o in via subordinata di rendere possibile la presentazione di due domande ai lavoratori, sempre tramite integrazione del bando o atto ufficiale, lasciando la valutazione dei titoli all’Amministrazione.
Inoltre la FPCGIL ai fini della tutela dei lavoratori in oggetto, chiede formalmente che vengano maggiormente esplicitate le modalità di presentazione della relazione: 1) ovvero chi deve redigerla, se il Capo dell’ufficio o il lavoratore, il bando risulta in merito fumoso e poco chiaro. 2) Quali argomenti deve trattare e quanto deve essere approfondita.
La FPCGIL contesta l’ultimo punto della domanda allegata al bando in cui il lavoratore deve ‘dichiarare di accettare qualunque sede gli sarà assegnata’, in quanto relativamente a questa questione i lavoratori necessitano di una tutela che assicuri loro di poter continuare a svolgere la propria attività nello stesso comune in cui l’hanno svolta negli ultimi anni, come d’altronde dichiarato dall’Amministrazione stessa nelle ultime riunioni.
Il nuovo inquadramento professionale derivante dal CCNL 2006/09 e la necessaria modifica delle dotazioni organiche, d’altra parte, rendono tutto ciò possibile senza alcun danno per i lavoratori interni relativamente alla mobilità e alle procedure di riqualificazione.
La FPCGIL chiede che vengano fornite pronte risposte a questi quesiti per poter assistere i lavoratori o, in subordine, chiede che vengano prolungati i termini di presentazione della domanda fino a che non verranno forniti tutti i chiarimenti necessari.
Allo scopo riteniamo opportuna l’immediata convocazione di un’apposita riunione che chiarisca tutti questi elementi.

Per FPCGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone

 

 

Comunicato esplicativo

 
AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI IN VIA DI STABILIZZAZIONE

La FPCGIL ha consultato il proprio ufficio legale in merito al bando di stabilizzazione del 15-1-08.
La procedura di presentazione della domanda con riserva di presentare la relazione e relativa contestazione del bando consigliata in esito all’Assemblea è stata ritenuta non del tutto sicura in considerazione del fatto che non vi sono riscontri scritti e che la situazione politica al momento si è aggravata.
Per questo abbiamo redatto una nota, che vi alleghiamo, nella quale in primo luogo chiediamo la modifica del bando e in subordine chiarimenti in merito a questioni che dal bando non risultano chiare.
Ci attendiamo una risposta ufficiale e una convocazione che possa assicurare che le domande vengano accettate.
Vi comunicheremo inoltre una o più giornate durante le quali i nostri delegati vi offriranno assistenza nella compilazione della domanda, sperando di aver ottenuto nel frattempo o la modifica del bando o le necessarie chiarificazioni.

Per FPCGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone

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