Nota sugli schemi di convenzione per l’anno 2007

18 Luglio 2011

Nota sugli schemi di convenzione per l'anno 2007

Roma, 8 giugno 2007

Agenzie Fiscali: é iniziato ieri il confronto sugli schemi di convenzione per l’anno 2007

Care compagne e cari compagni,
nella serata di ieri, presso la sede del Dipartimento Politiche Fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è iniziato, alla presenza del nuovo Direttore del Dipartimento Dott. Carotti, l’atteso confronto sulle convenzioni per l’anno 2007.
Dall’esame del testo abbiamo purtroppo dovuto registrare come, ancora una volta, l’impianto delle convenzioni ricalchi in ogni aspetto quello degli anni precedenti, riproponendo il medesimo meccanismo di finanziamento, già sperimentato in questi anni, che, tra mille farraginosità e intoppi burocratici, prevede l’erogazione della quota incentivante in due tranche di cui la prima nel mese di luglio 2008.
Ancora una volta non viene prevista alcuna anticipazione in corso d’anno, né viene affrontato il tema più generale della rivisitazione di un istituto, quello convenzionale, che, dopo sei anni dalla sua adozione ha mostrato tutti i suoi limiti determinando, con i suoi tempi eccessivamente lunghi, ritardi nella contrattazione dell’utilizzo delle risorse ed una incapacità di intervenire tempestivamente, con strumenti incentivanti, sull’evoluzione delle attività di accertamento ed assistenza all’utenza i cui obiettivi continuano ad essere fortemente sfidanti.
Unica nota positiva dei nuovi testi riguarda la possibilità di rivedere in corso d’anno le necessità finanziarie degli enti, qualora si producano fatti nuovi, tali, da determinare l’esigenza di aumentare gli stanziamenti stabiliti.
Per la nostra O.S. che, da tempo denuncia l’inadeguatezza di tale sistema e che, come ricorderete, propone l’evoluzione del sistema convenzionale verso un più moderno “contratto di servizio”, che metta a disposizione delle Agenzie, all’inizio di ogni anno, l’insieme delle risorse, anche incentivanti, occorrenti al raggiungimento degli obiettivi di programma, tale situazione è fonte di profonda delusione.
Non và infatti dimenticato che, mentre negli anni precedenti, il sindacato ha dovuto confrontarsi con una controparte politica poco interessata, a nostro giudizio, al potenziamento del fisco italiano, oggi dalla nuova direzione politica che vede il ritorno dell’On.le Visco, alla guida dell’Amministrazione fiscale si aspettano segnali forti verso la ripresa del percorso riformatore.
Abbiamo quindi rappresentato l’esigenza di operare significative modifiche ai temi in questione che riducano i tempi di erogazione delle risorse, ma soprattutto abbiamo rivendicato l’immediata apertura di un tavolo di confronto per giungere in tempi brevi alla definizione di una meccanismo di finanziamento più efficace.
Il Dott. Carotti, che ha mostrato di condividere molte delle questioni poste, ha assunto l’impegno di approfondire con il vertice politico e con i Direttori delle Agenzie i possibili interventi fissando al 14 giugno la ripresa del confronto.
Fraterni saluti

p. la FP CGIL Nazionale
Agenzie Fiscali

Carlo Cielo

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