Nuoro – Incontro Sottosegretario Rosato: le osservazioni della FP-CGIL VVF

18 Luglio 2011

Nuoro – Incontro Sottosegretario Rosato: le osservazioni della FPCGIL VVF

Coordinamento Provinciale Vigili del Fuoco
Nuoro 16 febbraio 2007

La cgil le porge i più cordiali saluti di benvenuto e la ringrazia per l’iniziativa che ha voluto intraprendere.
L’idea dei pompieri che vogliamo parte da pochi ma chiari concetti: siamo un’azienda che produce sicurezza e la vogliamo libera da compromessi, forte e consapevole della propria potenzialità e del proprio ruolo.
Forse i numeri non ci danno pienamente ragione. Mi riferisco ai numeri quali basi per analisi statistiche di orientamento delle attribuzioni di organici e mezzi. Ma il prodotto che l’azienda vigili del fuoco dispone alla cittadinanza non si quantifica con le leggi dell’economia.
La sicurezza passa anche per la cura del territorio e per un efficiente sistema di protezione civile.
Riflettendo sulle vicende di queste settimane, soprattutto rileggendo gli esiti della riunione del 9 febbraio rileviamo che è in parte mancata una seria concertazione capace di impegnare e coinvolgere tutti i livelli di contrattazione.
Ora si apre una fase di attuazione dei contenuti programmatici dell’intesa che dovrà concretizzarsi innanzitutto nella emanazione delle direttive per il rinnovo dei contratti di lavoro che debbono partire con urgenza.
Sarà suo dovere verificare la bontà delle proposte del sindacato, ma dare nel contempo l’opportunità alle segreterie sindacali nazionali di illustrarle la loro ricaduta operativa nei nostri comandi e agire con le necessarie correzioni.
Apprezziamo la sua decisa opposizione a chi ha tentato di affermare la necessità di chiedere risorse aggiuntive per l’allineamento alle forze di polizia, rispondendo che i VVF non sono nel comparto sicurezza e rivendicarne i loro istituti contrattuali è una richiesta infondata; ha invece assunto l’impegno di trovare i finanziamenti necessari per modificare l’ordinamento.
Ciò che è nostra intenzione, è sottoporre alla sua attenzione la valutazione delle cose già fatte a livello locale, quale la distribuzione in provincia di diverse sedi permanenti determinate dall’azione congiunta delle nostre rappresentanze sindacali unitamente alle forze politiche che di questo territorio sono espressione, che ha portato nell’arco di pochi anni ad una capillare copertura territoriale .
E’ motivo di soddisfazione, dar conto dei risultati faticosamente conseguiti ma è nostro desiderio non essere lasciati soli nel governo della cosa pubblica perché si possano migliorare con il contributo di tutti.
La nostra disponibilità al sacrificio, prerogativa che nel nostro comando appartiene a tutti i settori, posso molto serenamente e con orgoglio confermare, ha impedito che il servizio all’utenza subisse la benché minima flessione.
In ragione di ciò le chiediamo di valutare positivamente, anche in considerazione dell’aspetto possibilista che indica l’attuale normativa, l’opportunità che si proceda alla retribuzione delle mansioni superiori.
Oltre al ricorso dell’istituto dello straordinario che consenta, in via del tutto transitoria, il richiamo in servizio di personale in turno libero compensando evidenti lacune di organico.
È evidente, che in Sardegna è nella nostra provincia in particolare, che sono state poste solide e decisive premesse per superare realisticamente il ritardo di risposta all’utenza che ancora grava sulla nostra isola, mi riferisco al progetto Italia in 20 minuti.
Alla base di questo processo è stato l’impegno a migliorare la relazione tra i cittadini e l’azione di governo.
Auspichiamo una maggiore sensibilità, a fronte del lavoro svolto nel miglioramento della spesa, disporre da parte dello Stato, una maggiore disponibilità di risorse economiche che trasformi in vantaggio un cronico svantaggio.
Le peculiari caratteristiche del nostro territorio, come avrà constatato in questa breve visita, lo esigono.
E di ciò c’è bisogno per percorrere una strada molto difficile e stretta: cioè risanare gradualmente il debito pubblico, non peggiorare la qualità della vita e dei servizi ai cittadini.
È verissimo che i tagli si intendono i tagli agli sprechi ed allo sperpero del pubblico denaro ma quello che determinano nella nostra realtà è uno scadimento della risposta di un’azienda che trova difficoltà sempre crescenti nel produrre sicurezza.
Perché è diverso se a gestire la nostra terra, promuoverla, accompagnarla verso il futuro siamo noi con la nostra testa, con la nostra intelligenza, la nostra efficacia ed efficienza.
La ringrazio per l’attenzione.

Coordinatore provinciale Cgil fp vigili del fuoco
Pietro Ganga

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