nuovo sollecito di avvio della contrattazione nazionale per l’applicazione del CCNL 2006/2009

18 Luglio 2011

nuovo sollecito di avvio della contrattazione nazionale per l'applicazione del CCNL 2006-09

 
Roma 6 maggio 2008

Al Capo Dipartimento delle politiche di sviluppo economico e rurale
Dr. Giuseppe Ambrosio

Al Capo Dipartimento dell’ICQ
Dr. Giuseppe Serino

Al Direttore generale dei servizi amministrativi
Dr. Stefano Vaccari
LORO SEDI

Oggetto: richiesta di contrattazione nazionale per l’applicazione del CCNL 2006-09, FUA 2008 e sviluppi economici nelle nuove aree professionali.

Il nuovo contratto cambia profondamente il modello organizzativo del comparto dello Stato; prevede differenti modalità per l’erogazione del salario accessorio ed offre grandi opportunità per la concreta valorizzazione delle professionalità interne, per garantire alla collettività prestazioni di elevata qualificazione ed il conseguimento di obiettivi di efficacia – flessibilità nella gestione delle risorse umane in correlazione all’effettivo sviluppo professionale; per ciascun profilo, in relazione all’arricchimento professionale conseguito dai dipendenti nello svolgimento della propria attività, viene individuato un sistema di progressioni economiche, che si attua mediante l’attribuzione di successive fasce retributive.
La CGIL pertanto, per offrire a tutti i lavoratori le medesime opportunità di progressione professionale, segnala l’urgenza di avviare un confronto per garantire uno sviluppo economico a tutto il personale dell’ICQ, anche tramite lo slittamento delle graduatorie ancora vigenti – in considerazione delle minori opportunità ad essi offerte con il precedente contratto – nonché al personale del ruolo agricoltura che non ha ancora potuto beneficiarne, dando priorità, per questi ultimi, agli sviluppi per le carriere apicali, F6 ed F7 della terza area.
Riteniamo essenziale far presente, al fine di garantire l’applicazione del contratto e l’approvazione delle relative procedure da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica, che tali possibilità possono essere esercitate – a nostro avviso – esclusivamente previa revisione dell’ordinamento professionale, quindi urge avviare il confronto prioritariamente per definire le modifiche da apportare al modello ordinamentale; un’esigenza dettata anche dalla necessità di adeguare gli accordi precedentemente sottoscritti in materia di mobilità volontaria del personale dell’ICQ.
Consideriamo doveroso esprimere il nostro apprezzamento per l’intenzione a garantire pari diritti ed opportunità tanto ai dipendenti dell’ICQ quanto a quelli del ruolo agricoltura, attraverso l’unificazione della delegazione amministrativa.
Torniamo infine a sollecitare l’avvio del confronto anche riguardo la definizione dei criteri per l’erogazione del Fondo Unico di amministrazione 2008.

p. la FP CGIL Mipaf
Savino Cicoria

 
 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto