DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
UFFICIO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO
SEGRETERIA GENERALE
GDAP 0005677-09/01/2007
Ai Sigg. Direttori Generali
Ai Sigg. Direttori Generali Uffici di Staff
SEDE
Ai Signori Provveditori Regionali
dell’Amministrazione Penitenziaria
LORO SEDI
OGGETTO : Obbligo di denuncia all’INAIL degli infortuni sul lavoro.
Per opportuna conoscenza e norma, si trasmette copia della nota n. 0402447 datata 20/12/2006 del Servizio di Vigilanza sull’Igiene e la Sicurezza dell’Amministrazione della Giustizia, relativa all’oggetto.
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
UFFICIO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Servizio di Vigilanza sull’Igiene e Sicurezza dell’Amministrazione della Giustizia
GDAP 0402447-20/12/2006
Alla Direzione della Casa Circondariale
Frosinone
Alla Segreteria Generale
SEDE
Alla Direzione Generale del Personale e della Formazione
SEDE
OGGETTO : Obbligo di denuncia all’INAIL degli infortuni sul lavoro.
Con riferimento alla nota n. 14423 del 29.11.06, premessi i documenti di seguito allegati, sinteticamente, si ribadisce per i punti 1, 2 e 3, l’obbligatorietà della denuncia nei termini di due giorni per tutte le categorie di lavoratori dipendenti. Per quanto riguarda il punto 4, allo stato non si scorge un regime differenziato per categorie professionali diverse.
L’elemento, dunque, discriminante è riconducibile ad una qualunque prestazione lavorativa alle dipendenze della Amministrazione pubblica. Ciò fa escludere dall’annoverare fra i soggetti per i quali vige l’obbligo di denuncia, sia il semplice “detenuto lavorante”, come pure i visitatori, ed i parenti dei detenuti, nonché gli avvocati, i magistrati ed i lavoratori dipendenti delle ditte esterne, in quanto queste tre ultime categorie, godono di separata e diversa forma di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni.
Per una compiuta risposta, ai punti 5 e 6 del quesito si segnala che i documenti di rito (p. 5) sono costituiti dalla certificazione medico-sanitaria e dal modello INAIL da ritirare preventivamente presso le sedi di detto Istituto.
Si segnala al riguardo l’importanza della certificazione medico-sanitaria che costituisce il momento centrale, agli effetti della notizia “dell’evento infortunistico”, che secondo quanto stabilito dalla Suprema Corte di Cassazione è il termine temporale da cui inizia a decorrere il computo dei due giorni previsto per l’inoltro della denuncia, denuncia che deve essere comunicata oltre che all’INAIL, agli Uffici gerarchicamente e funzionalmente sovraordinati, nonché a questo Ufficio, ai soli fini del monitoraggio ed al Commissariato di P.S. territorialmente competente.
IL DIRETTORE
Cons. Sebastiano BONGIORNO
DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
CASA CIRCONDARIALE DI FROSINONE
UFFICIO SEGRETERIA
Prot. 14423 Frosinone, 29/11/2006
URGENTE
GDAP 0379899/29/11/2006
Al Ministero della Giustizia
DAP – Ufficio Capo del DAP-
Servizio di Vigilanza sull’igiene e la sicurezza
dell’Amministrazione della Giustizia
Via di Brava 99, ROMA
Al Provveditorato Regionale del Lazio-
Servizio VISAG
Via S. Francesco di Sales n. 55, ROMA
OGGETTO : quesito in merito alle denunce d’infortuni.
Si rappresenta che questa Direzione ha l’urgente necessità di avere chiarimenti in merito alle modalità di denuncia dell’infortunio.
Pertanto, si chiede di voler far conoscere quanto segue:
1. in quali casi vanno fatte le denunce d’infortunio;
2. entro quanto tempo bisogna fare le comunicazioni;
3. per quali categorie di lavoro vanno fatte le denunce di infortunio;
4. se per tutte le categorie di lavoro, di seguito elencate, devono essere adottate le stesse procedure oppure necessita adottare per ciascuna di esse procedure diverse:
Comparto Ministeri
Polizia Penitenziaria
dipendenti a contratto
detenuti, distinti in lavoranti e non lavoranti
visitatori: avvocati, magistrati, parenti detenuti, ditte esterne, insegnanti, ecc.
5. quali sono i documenti di rito che devono essere prodotti in sede di denuncia d’infortunio
6. a quali Uffici dell’Amministrazione e a quali Uffici e/o Enti esterni vanno fatte le comunicazioni
Si ringrazia e si resta nell’attesa di conoscere cortesi urgenti determinazioni.
IL DIRETTORE