Piacenza – Nota della Fp Cgil VVF al Ministro Bersani

18 Luglio 2011

Piacenza – Nota della Fp Cgil VVF al Ministro Bersani

Coordinamento provinciale Cgil Vigili del Fuovo Piacenza

Egregio Ministro Bersani,
colgo l’occasione da Lei gentilmente offertami per presentarLe alcune problematiche che affliggono i Vigili del Fuoco di Piacenza e di conseguenza tutta la popolazione piacentina.
In primo luogo Le chiedo ove possibile un Suo interessamento per l’aumento della pianta organica del Comando VVF di Piacenza in quanto sono circa 25 anni che non viene rivista se non per l’incremento di 10 unità dopo l’apertura del distaccamento misto di Bobbio.
Attualmente per la città di Piacenza e per tutta la provincia l’organico è di 131 unità suddivise in 4 turni che riescono a garantire una presenza media di sole 20 persone sulle 24 ore.
Il problema della carenza del personale è molto vecchio, ma attualmente stiamo incontrando grandissime difficoltà poiché oltre alla cronica mancanza di vigili permanenti dobbiamo fari i conti con un esodo di massa a causa dei pensionamenti.
Negli ultimi anni, con grande sforzo del personale operativo VVF e degli enti locali siamo riusciti ad aprire il distaccamento misto di Bobbio che, dal punto di vista strategico, è molto importante per poter intervenire, in caso di necessità, in tempo utile. L’esperienza insegna che un soccorso portato dopo 20 minuti può diventare inutile per il cittadino e molto più pericoloso per gli stessi operatori.
Purtroppo le promesse del precedente Governo non sono state onorate e così ci troviamo costretti molto spesso a sospendere il servizio del distaccamento oppure ci troviamo nelle condizioni di avere una sola squadra d’emergenza in centrale a Piacenza.
Il Comando ha un carico di lavoro pari a circa 3.500 interventi all’anno.
Oggi occorrerebbe un organico di almeno 170 persone contro l’attuale di 131.
È una situazione non più sostenibile e senza via d’uscita a meno che ci sia un interessamento del Governo volto a sanare questa situazione, che vede anche l’impossibilità di far ricorso ad ore di lavoro straordinario per sopperire a questa carenza ovviamente per mancanza di fondi economici.
Riassumendo a Piacenza occorrerebbero circa 40 unità in più.
I guai per il nostro Comando non finiscono qui, infatti sono già 6 anni che è partita la costruzione della nuova sede dei VVF che ha già visto fallire due ditte costruttrici e che fin dall’origine del progetto vede grossi problemi strutturali ancora da definire. Ad esempio, le dimensioni dell’autorimessa risultano essere esattamente la metà (in superficie) di quella attuale, che già oggi non è sufficiente; manca il castello di manovra (che è quel finto palazzo indispensabile per tutte le esercitazioni del personale); manca l’allaccio fognario; l’allacciamento all’acquedotto comunale è sottodimensionato; non è prevista l’asfaltatura del piazzale circostante; manca la piazzola per l’atterraggio dell’elicottero; manca la palestra dove anche d’inverno è possibile esercitarsi sulle manovre di soccorso e per l’attività fisica del personale. Senza una palestra o un capannone chiuso ad esempio non è possibile far asciugare le tende gonfiabili o il telo da salto e tutte le attrezzature molto ingombranti. Per le modifiche alla nuova sede servono fondi economici abbastanza cospicui. Non è possibile che in una sede nuova manchi quello che è già presente in quella vecchia e soprattutto se è indispensabile per lo svolgimento delle attività istituzionali dei VVF.
I soli enti locali non sono in grado di reperire i fondi ed a tutt’oggi il Ministero dell’Interno (proprietario del futuro immobile) non da risposta alle nostre sollecitazioni.
Certi del Suo impegno, delle Sue possibilità e speranzosi di risultati positivi, i pompieri della Sua città La ringraziano per il tempo accordato e per aver ascoltato alcuni dei loro problemi.

Per il Coordinamento provinciale Cgil
Vigili del Fuoco Piacenza
Molinari Giovanni

Piacenza lì 12/05/2007
 

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