Piano dell’Agenzia del Territorio 2009

18 Luglio 2011

Piano dell'Agenzia del Territorio 2009

 

Ieri 16 aprile 2009, presso l’Agenzia del Territorio, siamo stati convocati per la presentazione del piano dell’Agenzia 2009.

Preliminarmente, il Dott. Imbucci ci ha informato sulla situazione in Abruzzo; la struttura è inagibile, l’Agenzia pensa in tempi brevi di ritornare alle attività lavorative, ovviamente in strutture alternative. I lavoratori sono stati collocati in permesso retribuito e si sta pensando a forme di telelavoro o a spostare il personale in altri uffici (ovviamente volontariamente e con una dislocazione familiare che lo permette). Inoltre abbiamo siglato un protocollo d’Intesa per la raccolta di un’ ora di lavoro (o suo multiplo) da destinare ai colleghi dell’Abruzzo salvo diniego del lavoratore nella massima tutela della privacy (il tutto sarà pubblicato sulla intranet dell’Agenzia).

Con riferimento al piano dell’Agenzia, anche per il 2009 ci si trova di fronte ad obiettivi sfidanti, ma soprattutto si punta sulla formazione del personale e qualità del servizio. Ci sono inoltre accenni sulla comunicazione, sul decentramento (con riferimento al federalismo fiscale), ai profili professionali e alla riorganizzazione dell’Agenzia.

La CGIL, pur apprezzando l’introduzione di nuove procedure lavorative basate soprattutto sul telematico (estensione del modello UNICO ad altri Pubblici Ufficiali, trasmissione del titolo telematico, acquisizione telematica delle successioni e conseguente voltura, obbligatorietà del Docfa e Pregeo telematico), rileva che c’è un interesse generale affinché la macchina fiscale non funzioni. Non c’è alcun contrappeso a questi obiettivi, sia dal punto di vista economico che professionale, i lavoratori non hanno alcun riconoscimento. Chiediamo un intervento forte del Direttore Centrale sulla modifica della struttura convenzionale ed una aumento della quota incentivante; inoltre un intervento al fine di sbloccare immediatamente il comma 165 del 2008. Dal punto di vista professionale abbiamo chiesto ed ottenuto, visti i pochi spazi in pianta organica, la possibilità di 150 passaggi tra le aree.

Sugli obiettivi, inoltre, apprezziamo il piano ma non possiamo evidenziare che la qualità si scontra con la diminuzione dei tempi di lavorazione dei processi lavorativi; inoltre bisogna arrivare in tempi brevi alla riorganizzazione dell’Agenzia e alla definizione dei profili professionali. Abbiamo chiesto l’immediata calendarizzazione per discutere i profili professionali (21 aprile) e la mobilità nazionale con relativa stabilizzazione dei distaccati come da CCNI (8 maggio).

Roma, 17 aprile 2009
 

p. il Comparto Agenzie Fiscali Fp Cgil    Coordinatore Agenzia delle Entrate Fp Cgil
Giovanni Serio          Carmine Di Leo

 
 
 

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