Piemonte Nota di CGIL e RDB al personale su riallineamneto retributivo

18 Luglio 2011

Piemonte Nota di CGIL e RDB al personale su riallineamneto retributivo

 
Coordinamento Regione FP CGIL VVF

Torino 0122007

AL PERSONALE VIGILFUOCO DELLA REGIONE PIEMONTE  MANTENIAMO LA POSIZIONE.

Carie colleghie
Le scriventi OO.SS, dopo aver condiviso compatte il fronte unitario con le altre OO.SS maggiormente rappresentative il Corpo Nazionale VVF, in tutte le vertenze riguardanti la carenza organici, il mancato riconoscimento economico, il taglio alle risorse economiche ecc…, riteniamo ora l’iniziativa promossa da parte CISL non condivisibile, sia nel merito che nel metodo.
Sono ormai oltre 2 anni che il Sindacato VVF vede il bene del Corpo Nazionale VVF sotto 2 prospettive differenti, ed oggi giova confermare che quanto già in tempi non sospetti veniva puntualmente affermato dalle scriventi, risulta essersi puntualmente avverato: la riforma del rapporto di lavoro contenuta nella 2524 non ha prodotto alcun risultato soddisfacente!!.
Di tutte le promesse, a suo tempo sostenute dall’ex Capo Dipartimento e soggetti a lui vicino, oggi possiamo, senza timor di smentita, affermare che dalla riforma non un operativo in più, non una lira in più, e di tutte le legittime aspirazioni di carriera del personale operativo solo vaghi ricordi.
Ora ci viene chiesto di condividere un emendamento al cosiddetto (milleproroghe) vertente la richiesta di riallineamento retributivo alle forze di Polizia, la risposta non può che essere NO!, perché sbagliare è umano perseverare….
Le ragioni del NO, a nostro avviso, risiedono primariamente nella considerazione che gli emendamenti proposti non trovano fondamento giuridico: chiedere il riallineamento retributivo con le forze di polizia sulla base, non di un articolato di legge, ma di un dispositivo introduttivo di legge, e senza l’indicazione di copertura finanziaria, risulta per la legge italiana semplicemente irricevibile, “VEDERE VERTENZA CONAPO” con relativa sentenza del Consiglio di Stato..
Inoltre riteniamo sia assolutamente fuorviante chiedere un riallineamento retributivo sulla base di una supposta somiglianza verso alcune figure del comparto sicurezza, le scriventi ritengono che un adeguamento salariale debba partire dalla considerazione primaria di vederci valorizzata la professionalità e l’atipicità delle mansioni da noi espletate in quanto:
NOI SIAMO VIGILI DEL FUOCO NON ” QUALCOSA CHE SOMIGLIA A????”
Oltre a ciò ci risuona strano dover constatare che la richiesta di riallineamento, vista l’incongruenza giuridica, non abbia proiettato i punti di riferimento verso il personale impiegato presso la presidenza del consiglio dei ministri, dove sicuramente gli stipendi non sono certo “alla camomilla” e dove si nota una certa qual tutt’altro che disinteressata “diaspora” (vedere vice capo protezione civile). E dove di certo, si che ci sarebbe DUALITA’ FUNZIONALE.
Ancora, rimanendo ancorati ad una richiesta che cerca di imprimere accelerazioni inconsulte verso un riconoscimento di somiglianza compartimentale, rischieremmo di dover oltretutto, essere soggetti a pericolose compressioni, relative agli interessi di chi cerchiamo di avvicinare.
In considerazione di quanto sopra esposto CGIL ed RdB manterranno le ragioni del no impegnandosi ad un iniziativa territoriale tesa alla promozione di una conferenza stampa con i parlamentari del territorio Piemontese, in cui l’oggetto della discussione verterà prettamente sulle problematiche territoriali (carenza organici, inefficienze dell’amministrazione) e sulla richiesta di un interrogazione parlamentare circa la mancata valorizzazione economica della professionalità dei Vigili del Fuoco con richiesta di riallineamento retributivo a valori europei (1600 euro contro i 1250 dell’Italia).
Con ciò riteniamo tuttavia che l’esperienza unitaria delle OO.SS a cui ci si è riferiti in questi ultimi anni, abbia dato a livello territoriale buoni frutti, e auspichiamo quanto prima una riapertura di dialogo funzionale agli interessi del territorio.

Il coordinatore regionale CGIL FP VVF Nulli Rosso Carlo
Il coordinatore regionale RdB CUB PI VVF Danilo Molinaro

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