Preso atto della nota dell’Amministrazione su carenze ed eccedenze di organico nel ruolo dei sovrintendenti nei vari istituti, la FP CGIL precisa da subito che non accetterà in alcun modo disparità di trattamento nelle destinazioni dei partecipanti passati, presenti e futuri a concorsi interni alla Polizia Penitenziaria. Per tale motivo, visto che i partecipanti all’ultimo corso sono rientrati in sede, si chiede un confronto immediato per evitare di scongiurare che si possa verificare un’ipotesi diversa per i partecipanti al nuovo concorso.