Si terrà mercoledì 18 novembre lo sciopero generale del comparto igiene ambientale, convocato unitariamente da Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel, ed illustrato stamane in una conferenza stampa tenutasi alla Sala Convegni dell’Ex Hotel Bologna, in Roma.
I lavoratori e le lavoratrici dell’igiene ambientale pubblica e privata sciopereranno per l’intera giornata contro l’approvazione dell’articolo 15 del Decreto Legislativo 135/2009, il cosiddetto decreto Ronchi, che privatizza i servizi pubblici locali, in questi giorni in discussione alla Camera. Oltre al ciclo dei rifiuti, i settori interessati dalla riforma sono i servizi idrici ed il trasporto gommato pubblico. Le quattro organizzazioni sindacali effettueranno manifestazioni, picchetti, cortei unitari nei maggiori capoluoghi del paese (l’elenco delle iniziative in allegato).
Le quattro sigle sindacali sono concordi nel valutare la ricaduta della riforma. “Una privatizzazione selvaggia, che elimina il controllo pubblico su un settore così determinante per la salute dei cittadini e la tenuta ambientale. Una privatizzazione di cui si gioveranno le organizzazioni criminali, che soprattutto al sud hanno reso questo mercato uno dei loro principali campi d’interesse” secondo Carlo Podda, Segretario Generale dell’Fp-Cgil, anch’egli intervenuto alla conferenza stampa.
La mobilitazione ha ricevuto inoltre la benedizione ed il sostegno dell’Epsu, il sindacato europeo dei servizi pubblici.
Roma, 16 Novembre 2009