Protocollo d’intesa per l’emergenza calore

18 Luglio 2011

Protocollo d'intesa per l'emergenza calore

Firmato dalla FP CGIL Medici il protocollo d’intesa per l’emergenza calore con il Ministero della Salute ed il Ministero della Solidarietà Sociale

Ministero della Salute –  Ministero della Solidarietà – Sociale.
Protocollo d’intesa tra il Ministero della Salute , il Ministero per la Solidarietà Sociale, le Regioni, i Comuni e i Medici di Medicina Generale per contenere l’emergenza caldo nella popolazine anziana a rischio.

Premesso che:
 
La promozione e la tutela del diritto alla salute, richiedono, ancora più che in passato, il riconoscimento di un ruolo di attiva collaborazione tra il Ministero della Salute, impegnato a sostenere adeguatamente i bisogni di salute e la domanda effettiva di prestazioni sanitarie della popolazione con particolare riguardo a situazioni d’emergenza, le autonomie locali e gli operatori professionali sanitari in quanto più vicini alle esigenze del territorio in tutte le sue articolazioni.
Considerato che il Ministero della Salute, in relazioni alle particolari condizioni metereologiche previste per i mesi estivi del 2007 con un elevato innalzamento delle temperature, ha promosso un piano di azione strategico al fine di attivare tempestivamente tutti gli interventi preventivi che si rendono necessari per prevenire gravi danni alla salute delle categorie più esposte a rischi ed in particolar modo delle persone anziane, come anche indicato nel documento del Ministero della Salute “Linee guida per preparare piani di sorveglianza e risposta verso gli effetti sulla salute di ondate di calore anomalo”
Pertanto in relazione a tale emergenza, fra il Ministero della Salute, rappresentato dal Sottosegretario Gian Paolo Patta, il Ministero per la solidarietà sociale rappresentato dal Sottosegretario Cecilia Donaggio le Regioni i Comuni ed i Medici di Medicina Generale, convocati presso il Ministero della Salute in data 22 maggio/07, presso la sede Lungotevere Ripa n° 1,
si conviene quanto segue:

1. Il Medico di Medicina Generale (MMG) in relazione alla diretta conoscenza dei propri assistiti è in grado di valutare quali siano le reali condizioni di rischio per la popolazione anziana, sia in relazione alle patologie da questa presentate, sia in relazione alle eventuali condizioni di esclusione sociale e di isolamento che rappresentano un pericolo altrettanto grande per la salute, specie in situazioni di caldo estremo e di condizioni climatiche avverse;

2. Al fine di consentire che la stagione calda sia vissuta serenamente dagli anziani cosiddetti a rischio per presenza di malattie o di condizioni sociali di isolamento ed esclusione, i MMG si impegnano a collaborare attivamente , a specifici progetti e procedure condivisi con le ASL e con i Comuni di riferimento e di valutare localmente, per individuare i soggetti in condizioni di rischio

3. Nei confronti degli anziani a rischio i MMG effettueranno il monitoraggio delle condizioni cliniche tramite accessi eseguiti in assistenza domiciliare programmata (ADP) sulla base di specifiche integrazioni e/o revisioni dei tetti delle prestazioni così come concordato in sede di accordo aziendale o regionale;

4. I MMG si rendono, inoltre, disponibili a collaborare alla campagna informativa per la prevenzione degli effetti del caldo anche attraverso la diffusione di materiale appositamente predisposto dal Ministero e dagli Enti locali e di esporre l’eventuale numero verde dedicato

5. Il ministero della salute ritiene prioritario la realizzazione di una concreta integrazione tra interventi in ambito sanitario, sociale e socio-assistenziale attraverso la definizione di strategie condivise tra i diversi soggetti istituzionali che valorizzino il lavoro in team garantendo l’appropriatezza degli interventi
6. I Comuni tramite i propri uffici ed i propri servizi, in collaborazione con le organizzazioni di volontariato operanti sul territorio, si impegnano ad organizzare un adeguato servizio di sostegno agli anziani a rischio, sottoposti a monitoraggio , ivi compreso la istituzione di un numero dedicato a cui i MMG e i cittadini possano rivolgersi .

Letto, confermato e sottoscritto in Roma, presso la sede del Ministero della Salute, Lungotevere Ripa,1.

Il Sottosegretario alla Salute, Gian Paolo Patta
Il Sottosegretario alla Solidarietà Sociale, Cecilia Donaggio
Per la Conferenza Stato Regioni, Dr. E. Rossi
Per l’ANCI, Giacomo Bazzoni
Per la FNOMCeO, Dr. R.Lala
Per la FIMMG, Dr. G. Milillo
Per lo SNAMI, Dr. G.E. Rivolta
Per il SUMAI, Dr. R.Lala
Per il SIMETSIND, Dr. M. Mazzoni
Per la F.P. Cgil Medici, Dr. N. Preiti
Per la Cisl Medici, Dr. G. Garaffo
Per la Federazione Medici Uil, Dr. S. Ricci
Per la SIMG,Dr. C. Cricelli
Per lo SNAMID, Dr. V. Bosisio

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