(ANSA) – CAMPOBASSO, 14 NOV – Il segretario nazionale della Fp-Cgil, Antonio Crispi, a Campobasso per partecipare allo sciopero indetto dal sindacato, ha parlato di iniziativa “riuscita in tutta Italia” anche perché “non si possono prendere in giro i lavoratori con 40 euro nette al mese di aumento, non possiamo accettare che licenzino migliaia di precari, in quanto significa chiudere i servizi negli enti locali, nella sanità e non dare risposte ai cittadini”.
Sulle decisioni del Governo in materia di pubblico impiego è stato perentorio: “Non si capisce come si fa a fare un contratto contro i ‘fannulloni’ per avere più produttività e per premiare chi ha merito, senza investire un euro in più.
Credo – ha concluso – che alla fine capiremo che quella del Governo sia una presa in giro non solo per i lavoratori del pubblico impiego, ma per l’intero Paese”.
Infine, sulla spaccatura con gli altri due sindacati della “triplice, ha detto: “Credo che Cisl e Uil si debbano ricredere”. (ANSA).