Abbiamo scoperto, dai giornali, che il Ministro Prestigiacomo ha finalmente rimesso a posto il Ministero dell’Ambiente. Forse a questa notizia non sarà stato contento il Ministro Matteoli che per anni ha guidato lo stesso dicastero.
La FP–CGIL vorrebbe sapere dall’attuale Ministro se parliamo dello stesso Ministero.
Quello che conoscono i lavoratori è un Ministero dove alcune Direzioni, in particolare quella che si occupa di Valutazioni di Impatto Ambientale è – come da tempo denunciamo – in condizioni tali da non poter operare a causa della gravissima carenza di personale. Carenza non più mitigata dai lavoratori precari, ai quali non è stato rinnovato il contratto, a causa di scelte che lo stesso Ministro ha fatto.
Quello che i lavoratori frequentano, dove è stata cancellata la procedura di stabilizzazione che avrebbe consentito, nella trasparenza delle procedure, di dare certezze e diritti a lavoratori da tempo in servizio presso il Ministero, preferendo avviare nuove procedure di selezione senza alcuna trasparenza e con modalità di selezione a “chiamata diretta”.
Quello nel quale i lavoratori operano e dove non è possibile pretendere neppure condizioni igienico e sanitarie adeguate, a causa dei continui tagli alle spese di funzionamento.
Quello dove il Ministro continua a fare dichiarazioni ad effetto senza mai trovare il tempo di rispondere alle organizzazioni sindacali che da tempo chiedono un confronto sui problemi della struttura.
Roma, 27 luglio 2009