Ravenna – Carenze organiche: CGIL CISL UIL VVF dichiarono lo stato di agitazione

18 Luglio 2011

Ravenna – Carenze organiche: CGIL CISL UIL VVF dichiarono lo stato di agitazione

 
22.01.2007 – RAVENNA – Carenza organici: dichiarato lo stato di agitazione. La cronica insufficienza degli organici dei Vigili del Fuoco, più volte denunciata, anche attraverso numerose iniziative territoriali, sta assumendo dimensioni non più tollerabili. Infatti, la persistente mancanza di personale,impedisce costantemente l’apertura del distaccamento di Cervia. La scarsità degli organici, determina grosse difficoltà per l’espletamento della formazione, l’aggiornamento professionale e l’addestramento quotidiano dei Vigili del Fuoco, in quanto diventa sempre più difficile, se non impossibile, sottrarre personale ordinariamente inserito nelle squadre di soccorso per svolgere e seguire gli indispensabili corsi di aggiornamento, che sono lo strumento fondamentale sia per dare un soccorso sempre efficace ed efficiente, sia per ridurre gli infortuni sul lavoro. A seguito di alcuni pensionamenti, avvenuti nel corso dello scorso anno e di altri previsti a breve, il dirigente e’ costretto ad attuare una riduzione degli organici ordinariamente previsti per i distaccamenti di Lugo e Faenza. Riteniamo che tali modalità organizzative non siano praticabili all’infinito, per cui se non vi sarà un idonea assegnazione di nuovi vigili, si prospetta, nell’immediato futuro l’impossibilita’ oggettiva di riuscire a mantenere e garantire una efficace ed efficiente organizzazione del servizio di soccorso nel territorio della nostra provincia. Naturalmente tale situazione produrrà gravi ripercussioni, sul livello di sicurezza dei cittadini, esponendo a maggiori rischi gli operatori vigili del fuoco, costretti ad operare quotidianamente con squadre fortemente ridotte rispetto agli standard previsti e all’ esigenza di fornire un efficace e sicuro soccorso tecnico urgente. Considerato quanto sopra le scriventi OO.SS. dichiarano lo stato di agitazione Provinciale e richiedono l’immediato avvio delle procedure di conciliazione, riservandoci più incisive azioni di lotta qualora non vi fossero concrete ed immediate risposte volte ad un adeguato incremento degli organici.
 
M.Montanari (FPCGIL VVF) I.Moltoni (Fed. CISL VVF) S.Paccusse (UIL VVF)

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto