Rimini – Costituito il Coordinamento Provinciale VVF Discontinui

18 Luglio 2011

Rimini – Costituito il Coordinamento Provinciale VVF Discontinui

05.10.2006 – Rimini

In data 25 settembre 2006 si è riunito in assemblea il personale precario del Comando Provinciale VVF di Rimini e, nell’occasione, è stato costituito il coordinamento provinciale dei vigili del fuoco discontinui. I lavoratori presenti, dopo ampia discussione, riconoscono come prioritaria la lotta al lavoro precario sviluppatosi in maniera abnorme con le politiche portate avanti dal precedente governo di centrodestra con l’emanazione della legge 30/2003 e chiedono alla Funzione Pubblica CGIL il massimo impegno ai fini della sua cancellazione. La lotta per il diritto al lavoro dei precari VVF si intreccia con lo sviluppo di un moderno sistema di protezione civile e per dare sostegno a tale prospettiva l’assemblea ritiene si debba arrivare a organici coerentemente in linea con gli standard europei. I lavoratori ritengono necessario una programmazione delle assunzioni a breve, medio e lungo periodo comunque non superiore alla durata di questa legislatura, per dare risposte concrete a coloro che, da anni, sono in graduatoria nei concorsi aperti ma anche a chi, divenuti discontinui in tempi recenti senza un nuovo e mirato concorso, rischiano di rimanere precari per sempre. I precari dei vigili del fuoco, pertanto, chiedono alla FP CGIL di attivare ogni forma di pressione possibile affinché siano mantenute le promesse di chi, in campagna elettorale, si dichiarava pronto ad intervenire per ridurre il mondo del precariato attraverso la stabilizzazione dei posti di lavoro. L’assemblea dei lavoratori precari si riconosce pienamente anche nelle lotte che la FP CGIL VVF porta avanti contro la legge 252/04 che svilisce in maniera abnorme compiti e funzioni del CNVVF comprimendo gli organici, avviando un processo di gerarchizzazione e modificando i compiti istituzionali del corpo anche attraverso l’utilizzo sempre maggiore del volontariato per le normali attività di soccorso ordinario, protezione civile e presidio del territorio. Il coordinamento dei lavoratori discontinui, auspica che si giunga in tempi brevi alla soluzione del loro “status” di precari e chiede che sia intrapresa da subito una seria discussione affinché sia loro esteso il diritto a un’adeguata formazione professionale, a nuovi ed efficaci D.P.I. e, soprattutto, al riconoscimento dei diritti e delle tutele previsti, oggi, solo per i colleghi a tempo indeterminato. Infine il Coordinamento chiede, attraverso le strutture della FP CGIL, di poter interagire in maniera sempre più efficace con i coordinamenti di altri comandi provinciali per organizzare un’importante momento di sensibilizzazione e di lotta e tenere sempre alta l’attenzione dell’opinione pubblica su questo delicatissimo problema che riguarda migliaia di giovani in cerca di una occupazione stabile.

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