Rinnovo secondo biennio economico (2008/09)

18 Luglio 2011

Rinnovo secondo biennio economico (2008/09)

Al Presidente della Delegazione del Lavoro
Avv. Sandro Usai

OGGETTO: Rinnovo secondo biennio economico ( 2008/09) CCNL Consorzi Industriali (FICEI)

In ottemperanza all’art. 4 del CCNL, le scriventi Segreterie Nazionali chiedono l’apertura formale del tavolo negoziale per il rinnovo del biennio economico 2008/2009, per il personale il personale dipendente, con esclusione della categoria dei dirigenti, dei Consorzi ed Enti di Industrializzazione di cui all’art. 36 della Legge 5 ottobre 1991, aderenti alla F.I.C.E.I.. tenendo conto delle linee di indirizzo di cui alla allegata nota. Le linee di indirizzo saranno oggetto di ulteriori approfondimenti anche a seguito delle risultanze della consultazione con i lavoratori. In via preliminare ed in attesa di una compiuta definizione della piattaforma rivendicativa che sarà presentata al più presto, le scriventi Segreterie Nazionali si rendono disponibili per l’immediato avvio del negoziato.
In attesa di un sollecito riscontro, cordiali saluti.

FP CGIL   CISL FP    UIL FPL
Crispi        Alia      Brecciaroli

Roma 12.02.2008

 

Piattaforma rivendicativa CCNL Ficei Biennio 2008/2009
 
Il rinnovo del biennio economico 2008/2009 del CCNLdei lavoratori dipendenti dai Consorzi ed Enti di Sviluppo Industriale aderenti alla F.I.C.E.I., avrà come precipuo obiettivo, il pieno recupero del potere di acquisto delle retribuzioni dei lavoratori.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali nel confermare l’insostituibilità del C.C.N.L. come elemento centrale di garanzia per un’uniforme e generalizzata tutela dei salari, dei diritti e dei rapporti di lavoro; intendono valorizzare ed estendere la contrattazione di secondo livello,con l’intento di recuperare in toto il fine istituzionale dei Consorzi,impedire l’ingiustificato ed inutile e dannoso ricorso a processi di dismissioni di rami d’azienda ( le cui conseguenze potrebbero determinare profondi mutamenti negli attuali modelli gestionali) e contribuire al miglioramento dell’attività rese. Questa opzione, per essere pienamente praticata, deve poter contare, su disponibilità e risorse certe, capaci di allargare la sfera delle relazioni sindacali e promuovere a rete la contrattazione decentrata.
In questo quadro, le risorse umane e professionali , rappresentano il valore aggiunto.
Coerentemente con quanto sopra, le OO.SS., ritengono prioritaria la piena e completa esigibilità delle norme in materia di progressione di carriera espressamente richiamate: – nella dichiarazione a verbale del CCNL 2006/2009 sottoscritto il 26 Settembre 2006
“In considerazione delle variazioni intervenute nelle retribuzioni mensili per le categorie (Q) quadri posizioni economiche Q1 e Q2, gli Enti in sede di applicazione del presente contratto verificano per i lavoratori inquadrati nella categoria C se sono in possesso dei requisiti professionali o di titoli di studio di istruzione universitaria alla data di stipulazione del presente accordo al fine di essere inquadati nella categoria (Q) quadri.
La presente norma ha carattere di eccezionalità e può essere usata solo in sede di applicazione del presente contratto”;
– nella dichiarazione congiunta art. 24;
Con riferimento ai percorsi verticali di carriere del personale le parti ritengono che gli stessi possono avvenire per mansioni svolte e riconoscimento dell’esperienza maturata prescindendo dal titolo di studio, salvo che i Consorzi nella loro autonomia richiedano specifici titoli di studio, con riferimento a particolari profili.
La scelta di ribadire il ruolo del Contratto Nazionale, assegnandogli contenuto più penetrante riguardo alla difesa del potere d’acquisto delle retribuzioni, comporta la necessità di assicurare una quantità di risorse adeguate destinate al livello nazionale, soprattutto per incrementare le retribuzioni tabellari al fine di recuperare il reale potere d’acquisto, eroso dalla crescita senza controllo del costo della vita in questi ultimi anni.
Pregiudiziale è quindi, il recupero dello scostamento tra inflazione programmata e quella reale per gli anni 2006 e 2007 e l’incremento dell’inflazione reale per il biennio 2008/2009 con la redi9stribuzionbe di parte del PIL e della produttività aziendale. Inoltre dovrà essere mantenuta e incrementata la quota di produttività a carico del CCNL che deve essere erogata a tutti i lavoratori del settore, rendendola esigibile in ogni consorzio.
Nell’ambito della trattativa, per il rinnovo del biennio 2008/2009, dovrà essere definita la piena operatività della previdenza complementare previa attenta e verifica e valutazione delle situazioni in essere e della struttura del salario per dare risposte concrete soprattutto ai lavoratori previdenzialmente più giovani.

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