Nonostante abbiamo chiesto la riconvocazione del tavolo nazionale, per sanare l’esclusione illegittima della FP–CGIL, al fine di individuare le garanzie e le regole per la gestione delle ricadute sul personale, del progetto di riorganizzazione dell’Agenzia, ancora non si fissa nessuna riunione. Questo non consente di aprire alcun tavolo territoriale sulla riorganizzazione.
Vogliamo rammentare la contrarietà della FP–CGIL al progetto, sia perché si produce un accentramento della funzione di accertamento, che riduce ad un terzo l’attuale presenza sul territorio; sia perché la riorganizzazione provocherà un notevole rallentamento della lotta all’evasione.
Si capisce che, almeno ad una parte della dirigenza dell’Agenzia, il rispetto delle regole e del confronto con le rappresentanze sindacali deve essere proprio indigesto. Se qualcuno pensa di poter escludere le RSU ha sbagliato i conti. Il confronto sulle ricadute territoriali si dovrà fare coinvolgendo tutte le RSU che sono interessate e che rimangono in carica fino a quando, esclusivamente in ragione di eventuali significative riaggregazioni, si procederà a nuove elezioni.
Apprendiamo che alcune organizzazioni sindacali non si presenteranno all’incontro convocato dall’Agenzia delle Entrate, per domani, sulle linee di pianificazione 2009/2011. Non ci presentiamo ad una riunione in queste condizioni, per rispetto della rappresentanza altrui. Se il rispetto fosse reciproco saremmo stati avvisati, ma tant’é. Con più stupore apprendiamo che, sempre gli stessi sindacati, inaspriranno le iniziative di lotta. Difficile inasprire qualcosa che non c’è, ma nel paese dei miracoli tutto può succedere.
Piuttosto, se volessimo, veramente, contrastare efficacemente le iniziative unilaterali dell’amministrazione, dovremmo evitare di dare spazi alla controparte per dividere il sindacato, come è, invece, successo sulla questione dell’ammissibilità alla contrattazione integrativa.
Nelle elezioni RSU tenutesi nei giorni scorsi, a causa delle dimissioni dei precedenti delegati, alla sede provinciale del Ministero del Lavoro di Bologna, abbiamo realizzato un risultato brillantissimo, a dimostrazione che la coerenza paga.
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VOTI 2009
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% 2009
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SEGGI 2009
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VOTI 2007
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% 2007
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SEGGI 2007
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FP CGIL
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41
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54,7
|
3
|
19
|
24,7
|
1
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CISL FP
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6
|
8
|
0
|
26
|
33,8
|
2
|
UIL PA
|
0
|
0
|
0
|
12
|
15,6
|
1
|
RDB CUB
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28
|
37,3
|
2
|
20
|
26
|
1
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Roma, 25 marzo 2009