Sanità e Immigrazione: Divieto di segnalazione. La Fp Cgil aderisce all’appello

18 Luglio 2011

Sanità e Immigrazione: Divieto di segnalazione. La Fp Cgil aderisce all'appello

Comunicato Stampa di Carlo Podda Segretario Generale FP CGIL Nazionale


A nome e per conto dell’intera Funzione Pubblica Cgil che organizza, fra gli altri, i lavoratori ed i medici del servizio sanitario nazionale, aderisco all’appello promosso da “Medici senza Frontiere” affinché sia mantenuto il divieto di segnalazione da parte degli operatori sanitari dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno.

L’emendamento proposto dalla Lega Nord, teso ad imporre l’obbligo di segnalazione, rappresenta in tutta la sua drammaticità il degrado culturale, valoriale e politico che attraversa la maggioranza di centro destra sul tema dell’immigrazione.

Rappresenta, inoltre, una grave lesione del principio di universalità del diritto alla salute, in quanto già solo il suo semplice annuncio, secondo i dati rilevati in questi giorni, induce tantissimi stranieri senza permesso di soggiorno a rinunciare alle prestazioni del servizio sanitario nazionale, provocando enormi rischi per la salute di tutti i cittadini.

Misure di questo tipo non sono degne di un paese civile.

Per ciò che ci riguarda, nel caso in cui il Parlamento approvi quell’emendamento, apriremo anche un successivo fronte interno: quello della disobbedienza civile, dell’obiezione di coscienza fra i lavoratori.

Roma 2 Febbraio 2009

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto