L’episodio accaduto ieri all’Ospedale Fatebenefratelli di Napoli, pur con tutte le doverose verifiche sulle motivazioni alla base della segnalazione della donna immigrata alle autorità di Pubblica Sicurezza, è gravissimo.
E’ il primo di una possibile lunga serie di altri analoghi fatti che potrebbero verificarsi se dal cosiddetto pacchetto sicurezza, ancora in discussione alla Camera dei Deputati, non verrà cancellato, senza se e senza ma, l’emendamento della Lega Nord: quello che impone agli operatori del Servizio Sanitario Nazionale l’obbligo di segnalazione di cittadini non in regola con il permesso di soggiorno.
Per questo sosteniamo e condividiamo l’iniziativa della Fp Cgil Campania tesa a denunciare la gravità dell’episodio accaduto ieri.
Per ciò che ci riguarda nessuna prassi amministrativa o burocratica potrà mai giustificare azioni di questo tipo: il servizio sanitario nazionale e gli operatori che per quel servizio operano devono solo ed esclusivamente preoccuparsi di garantire il diritto alla salute, in questo caso di far venire alla luce, senza problemi, un bambino e di curare la sua mamma.
Tutto il resto non appartiene alle responsabilità degli operatori sanitari.
Roma, 2 Aprile 2009
In allegato il comunicato stampa del Segretario Generale CGIL–FP CAMPANIA Luigi SAVIO e del Segretario Regionale CGIL–FP-MEDICI Giosué Di Maro