Sanità Penitenziaria: NO all’ampliamento dei posti letto all’OPG Barcellona Pozzo di Gotto. Il Ministro Alfano fermi il progetto del DAP – Comunicato stampa di Rossana Dettori e Alfredo Garzi Segretari Nazionali Fp Cgil

18 Luglio 2011

Sanità Penitenziaria: NO all'ampliamento dei posti letto all'OPG Barcellona Pozzo di Gotto. Il Ministro Alfano fermi il progetto del DAP – Comunicato stampa di Rossana Dettori e Alfredo Garzi Segretari Nazionali Fp Cgil

La volontà del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di ampliare considerevolmente i posti letto nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto è inaccettabile.

Un’idea che contrasta la chiara volontà del Legislatore: una legge, un decreto legislativo ed un DPCM, hanno già sancito, da più di un anno, il trasferimento delle funzioni di assistenza sanitaria in carcere dal Ministero della Giustizia al Servizio Sanitario Nazionale.

L’amministrazione penitenziaria NON può più assumere alcuna decisione che riguardi l’assistenza sanitaria in carcere né, tantomento, può assumere iniziative che sul tema della salute mentale in carcere collidano con ciò che la legge ha già chiaramente detto essere l’obiettivo della riforma: il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.

Un’iniziativa, oltretutto, assunta senza riguardo alle future compatibilità economiche che quest’ampliamento comporterebbe e i cui rischi di ingestibilità si scaricherebbero sul servizio sanitario regionale della Sicilia, già finanziariamente in difficoltà.

Il Dipartimento non ha ancora compreso, o forse non vuol comprendere, i nuovi limiti delle sue responsabilità istituzionali sul tema del diritto alla salute.

Per questo la Fp Cgil ha chiesto al Ministro della Giustizia, On. Angelino Alfano, di dare disposizioni affinché si sospenda immediatamente qualsivoglia operazione che riguardi l’assistenza sanitaria in carcere, compresa quella che deve essere assicurata negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.

Invece di sperimentarsi in progetti inadeguati, anche sotto il profilo delle compatibilità normative ed istituzionali, il DAP provi a rendere più concreto ed attivo quel principio di lealtà istituzionale alla base della riforma sanitaria penitenziaria.

Lo stesso principio che richiederebbe all’Amministrazione carceraria spinte propulsive e non difensive nel rapporto con le istituzioni democratiche del Servizio Sanitario Nazionale.

Roma 29 Aprile 2009

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