La Federazione Nazionale Fp-Cgil esprime una profonda soddisfazione per la riuscita dello sciopero generale convocato dalla Cgil e tenutosi oggi in 108 piazze di tutta Italia.
In particolare ringraziamo i lavoratori del pubblico impiego per la loro grande mobilitazione. L’adesione a questo sciopero supera perfino quella della nostra mobilitazione di Novembre, dimostrando una grande sensibilità dei lavoratori, molto colpiti sul fronte dei salari e che hanno già affrontato forti mobilitazioni.
In particolare ci colpisce positivamente la mobilitazione dei grandi ospedali, ovunque abbondantemente oltre le adesioni alla nostra categoria, come del resto negli enti locali, nelle cooperative sociali, nell’igiene ambientale.
Al contrario di quanto affermato dal Ministro Brunetta e dal Ministro Sacconi, l’adesione è stata massiccia, ed ovunque superiore al nostro bacino associativo. Ci piacerebbe conoscere i metodi utilizzati dagli staff ministeriali per comporre i dati (campione statistico, aree geografiche, luoghi di lavoro analizzati), visto che, come hanno tenuto a precisare, sono obbligati per legge a comunicarli.
I dati da noi raccolti (abbiamo l’abitudine di citare i luoghi di lavoro affiancando le percentuali, al contrario di quanto fatto dai ministeri) sono ben diversi.
Emilia Romagna:
Toscana:
Lazio:
Piemonte:
Milano:
Campania:
Puglia:
A chi si arroga il diritto di essere arbitro, chiediamo più trasparenza e condivisione delle regole.
I dati forniti fino ad oggi dal Ministero sulle assenze per malattia, sulle retribuzioni, sulla indennità di vacanza contrattuale, sulle consulenze, non hanno alcuna validità scientifica, alcuna credibilità e trasparenza, come dimostra ad esempio il caso del dott. Verbero sulle consulenze. Il ministro non è in grado di comprenderlo, ma lo comprendono bene i lavoratori.
Se il ministro pensa che nella comunicazione si possa passare dall’informazione alla propaganda e dalla propaganda all’editto, sappia che prima o poi dovrà renderne conto ai cittadini ed agli elettori, per i quali i servizi pubblici sono peggiorati visibilmente dal suo avvento.
Roma, 12 Dicembre 2008