Venerdì 6 aprile ’07 si è riunito il Coordinamento Regionale Polizia Locale Piemonte.
All’ordine del giorno vi erano i seguenti punti:
– informazioni in merito al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro comparto Autonomie Locali;
– la situazione della Polizia Locale nella Regione Piemonte e lo stato della contrattazione;
– la preparazione della prossima iniziativa della FP–CGIL sulla Polizia Locale nel novarese che si terrà ad aprile;
– la programmazione del nostro lavoro sul territorio.
Alla riunione ha partecipato Salvatore Chiaramonte, Segretario Generale Funzione Pubblica Piemonte, che è intervenuto sul primo punto illustrando le motivazioni dello sciopero del 16 aprile e l’andamento delle trattative.
Nella tarda mattinata è giunta la notizia che sono state sottoscritte le intese su memorandum e contratto e che gli stanziamenti previsti sono tali da garantire per i ministeri un aumento medio di 101 euro, ma è stato precisato che la revoca dello sciopero avverrà solo a direttiva emanata.
In merito al secondo punto all’O.d.G. è stato evidenziato che il 2 aprile l’VIII Commissione del Consiglio Regionale del Piemonte si è riunita per discutere su tre provvedimenti (PDL n. 9, PDL n. 310, PDL n. 354 ) inerenti proposte di modifiche ed integrazioni alla legge regionale 30 novembre 1987, n.58 concernente “Norme in materia di polizia locale”. Tutte e tre le proposte (due di AN e l’altra dell’Italia dei valori) prevedono la dotazione di “dispositivi di autotutela” quali bastone estensibile, spray irritante, stimolatori elettrici.
La nostra posizione, è stato ribadito, è che il dibattito sul “manganello” nasconde in realtà non l’interesse a tutelare gli operatori ma a modificare il ruolo della P.M. e che vi è necessità di modelli organizzativi corretti, con chiarezza di ruoli compiti e funzioni, che impedisca agli amministratori locali di “interpretare” il ruolo da fare svolgere alla Polizia Locale evitando la sovrapposizione dei compiti della P.M. con quelli della Polizia di Stato e dei Carabinieri. Questo rende ancora più attuale la nostra iniziativa del 19 aprile.
Infatti la prossima iniziativa sulla Polizia Municipale, promossa dalla FP–CGIL e dal Coordinamento Provinciale Polizia Locale di Novara, che si terrà il prossimo giovedì 19 aprile a Novara (segue i tanti altri momenti di dibattito e confronto organizzati in tutte le province piemontesi nell’ultimo anno) va nella direzione presa dal nostro Coordinamento Regionale ed a sostegno di quanto deciso da tempo nel Coordinamento Nazionale, di creare iniziative sul territorio per evidenziare la necessità di una legge di riforma che chiarisca ruoli compiti e funzioni della Polizia Locale. A maggiore ragione dopo il recentissimo “Patto per la sicurezza” firmato lo scorso 20 marzo tra il Ministero dell’Interno e l’ANCI e l’impegno tra il Ministro degli Interni ed i Sindaci delle aree metropolitane per ” a) – definizione in sessanta giorni di patti per la sicurezza con ogni città
metropolitana che prevedano, da parte di tutti i contraenti, risorse
finanziarie e organizzative.
b) – avvio, nello stesso periodo di tempo, di un gruppo di lavoro che
definisca innovazioni legislative e normative che consentano nuovi
strumenti per contrastare, nelle città, i fenomeni di disagio e degrado”. Accordo che è stato pubblicizzato dai giornali come il semplice avvio di pattuglie miste tra Polizia Municipale e forze di polizia ad ordinamento statale e che rischia di non chiarire in realtà il ruolo della Polizia Municipale nelle politiche integrate di sicurezza urbana.
E’ intenzione del Coordinamento realizzare, anche in previsione delle elezioni delle R.S.U., una prossima iniziativa di carattere regionale sulla Polizia Locale nella città di Torino.
Si è deciso, alla fine del dibattito, di portare queste posizioni al nostro Coordinamento Nazionale Polizia Locale del 17 aprile e di riconvocarci il prossimo giugno.
Il Coordinamento Regionale Polizia Locale C.G.I.L.-F.P. Piemonte