18 Luglio 2011

LETTERA APERTA AL DIRETTORE GENERALE DELL'AMMINISTRAZIONE

Roma, 18 aprile 2007

Al Direttore Generale dell’Amministrazione
Dr. Giuseppe CACOPARDI

e, p.c. Al Capo di gabinetto del Mipaaf
Dr. Ezio CASTIGLIONE

Egregio Signor Direttore,
siamo ormai alla metà del mese di aprile ed abbiamo solo avviato la trattativa per l’accordo sul FUA 2007, accordo che invece è stato già definitivamente sottoscritto per l’ICQ già dal 28 febbraio scorso. Sono passati ormai molti giorni dalla scadenza stabilita di comune accordo per chiudere un accordo e si susseguono le informazioni più svariate, ogni persona che abbia una qualche responsabilità nell’amministrazione riporta una propria versione della situazione e dei tempi necessari per risolverla.
Di fatto il confronto con le OO.SS sul testo di una proposta per la ripartizione del FUA ha subito un ritardo che, seppure motivato da ragioni tecniche, appare preoccupante.
Anche alla luce di ciò riteniamo non ulteriormente procrastinabile l’avvio del confronto sul Fondo Unico: ogni lavoratore deve avere un quadro certo della propria retribuzione all’inizio dell’anno di riferimento. Va inoltre scongiurato il rischio concreto che l’erogazione delle somme, per il personale del ruolo agricoltura, avvenga in ritardo rispetto agli dipendenti dell’ICQ, rischio più volte da noi rappresentato e che ha costituito il punto centrale delle nostre reiterate raccomandazioni.
L’accordo sottoscritto per l’ICQ è stato giudicato positivamente soprattutto alla luce della sua “permeabilità” ai temi del Memorandum d’intesa sul Lavoro pubblico e riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche che, per la prima volta, entra nel lessico istituzionale del Ministero delle politiche agricole e dovrà essere ovviamente il tratto qualificante del nuovo accordo per il personale del ruolo agricoltura.
Non sfugge a nessuno – e certamente non alla CGIL – anche il ritardo per la definizione dei criteri per l’assegnazione delle Posizioni Organizzative. L’accordo FUA 2006 prevede la remunerazione delle Posizioni Organizzative, i cui criteri si sarebbero dovuti definire in un successivo accordo; le somme sono state accantonate (ma non ancora distribuite!) ma l’accordo che le definisce – sollecitato formalmente ed informalmente mille volte – non è mai stato messo in agenda.
Le ricordiamo inoltre che diversi mesi fa, in occasione dell’incontro sul telelavoro (il cui confronto è stato avviato e mai più riportato all’ordine del giorno), abbiamo sollecitato l’avvio del confronto per definire i contingenti per i nuovi passaggi all’interno delle aree, sia nell’area B che nell’area C; dal nostro punto di vista alcune cose scritte nei foglietti che circolano e le voci che si rincorrono non coincidono con l’idea che abbiamo di un corretto sistema di relazioni sindacali. Una soluzione trasparente per risolvere questa discrasia andrà comunque trovata, anche perché non abbiamo ragione di dubitare, oltre che del Suo impegno in tal senso – già dimostrato nella precedente tornata di riqualificazioni – anche nel Suo rispetto degli impegni assunti, soprattutto se di tale importanza.
Occorre quindi uno slancio rinnovato e finalizzato al rispetto degli impegni assunti per realizzare una nuova tornata di riqualificazioni e concretizzare quella svolta necessaria al funzionamento e al miglioramento del servizio che dobbiamo rendere ai cittadini del nostro paese.
Registriamo altresì un ritardo ormai incomprensibile riguardo la definizione di un Accordo sulle linee generali per la formazione del personale; la nostra proposta, risalente a poco più di un anno fa, non ha mai avuto seguito e in passato si è perseverato nel formare personale estraneo all’Amministrazione utilizzando risorse economiche destinate al solo personale di ruolo.
Ma non è finita e, si sa, il dolce è sempre in fondo: da una nostra analisi dei punteggi assegnati per il corso concorso per i passaggi tra le aree, ci sembra di individuare una modalità di assegnazione dei punteggi non perfettamente coerente con i criteri definiti dall’accordo interno di secondo livello; se ciò fosse vero, sarebbe un fatto di notevole gravità! Di conseguenza, Le chiediamo un immediato incontro chiarificatore nell’ambito della riunione convocata per domani, 19 aprile.
Tutto ciò premesso chiediamo il Suo autorevole intervento affinché al più presto sia definito un calendario delle riunioni di contrattazione nazionale per l’accordo per il FUA 2007, per la definizione dei contingenti per i passaggi interni alle aree e per la definizione dei criteri per l’attribuzione delle Posizioni Organizzative.

FP CGIL MiPAF

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