Sottoscritto un nuovo accordo per l’utilizzo delle somme provenienti dall’art. 3, comma 165, della legge 350/2003!

18 Luglio 2011

Sottoscritto un nuovo accordo comma 165

NUOVO ACCORDO comma 165!!!!

Nella tarda serata di venerdi 20 aprile è stato sottoscritto un nuovo accordo per l’utilizzo delle somme provenienti dall’art. 3, c. 165, della legge 350/2003!
Dopo un mese di estenuanti trattative, condite con notevoli e non sempre costruttive pressioni del Ministro, è stato sottoscritto un accordo totalmente diverso da quello del 16 marzo e che ha visto affermarsi le ragioni di chi, CGIL e CISL, in quella data ritennero, con fondatissime ragioni, di non poterlo sottoscrivere.
Un accordo, quello del 16 marzo, che senza la firma di CGIL e CISL non raggiunse la maggioranza rappresentativa e quindi la validità.
Fra le tante ragioni che ci spinsero a non sottoscrivere il precedente accordo una in particolare, la più discriminante, era l’esistenza della “valutazione del dirigente”.
Con l’accordo del 20 aprile questa ed altre storture sono state eliminate!
Il 20 aprile con la firma di CGIL e CISL si è raggiunta una ampia maggioranza rappresentativa, l’accordo è valido ed è, a differenza del precedente, immediatamente esigibile!
Il lavoro compiuto in quest’ultimo mese ha premiato le nostre ragioni, ed è stato convincente nei confronti di chi, con “eccessivo zelo”, aveva accolto le proposte di una Amministrazione intenzionata a farci ritornare al famoso “fondino” discrezionale del dirigente.
Un accordo, quindi, che consente l’erogazione delle risorse per il 70% con i criteri della indennità di amministrazione e per il 30% sulla base dei risultati degli uffici e misurando le presenze effettive con una scala parametrale da 100 a 160.
Per quest’ultimo passaggio, come si può evincere dalla dichiarazione a verbale, avevamo chiesto una modifica sostanziale relativamente all’attività sindacale con l’inclusione dei soli permessi orari e dei permessi sindacali degli eletti RSU e ciò per un giusto e doveroso riconoscimento a tutti i colleghi che si sobbarcano, oltre il proprio lavoro quotidiano, la responsabilità nei posti di lavoro di far affermare diritti e tutele delle lavoratrici e dei lavoratori.
Nel corso della trattativa abbiamo chiesto che dal pagamento di tali somme venissero esclusi i Capi Dipartimento centrali; siamo riusciti a mitigare gli importi ma non ad annullarli ed in ogni caso abbiamo esplicitato le nostre motivazioni con una dichiarazione a verbale.
Un accordo, quindi, soddisfacente e che va nella direzione che tutte le lavoratrici ed i lavoratori del Ministero dell’economia e delle finanze si aspettavano.
Per gli altri firmatari dell’accordo un lieve, senza polemiche, pensiero: non è mai troppo tardi! Roma, 23 aprile 2007

p. FP CGIL Funzioni Centrali
il Coordinatore naz. Funzioni Centrali
(V. Di Biasi)


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